Stefano De Martis

Stefano De Martis

Blocco della cessione crediti, stop al superbonus per le ristrutturazioni

Il Consiglio dei ministri ha varato la riforma dei poteri e delle procedure per l’attuazione del Pnrr, com’era nelle attese, ma ha fatto notizia soprattutto per il blocco della cessione dei crediti del “superbonus” edilizio, una questione che in termini finanziari si misura complessivamente nell’ordine dei 110 miliardi. Dall’entrata in vigore del decreto, con l’eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso non sarà più possibile per i soggetti che effettuano tali spese optare per il cosiddetto ‘sconto in fattura’ né per la cessione del credito d’imposta

Elezioni regionali 2023: tutti i risultati

L’affermazione dei candidati espressi dai partiti della coalizione di governo, eletti presidenti in Lombardia e nel Lazio con percentuali superiori al 50%, è stata nettissima. Ma il dato per cui la tornata elettorale del 12 e 13 febbraio 2023 resterà negli annali è, purtroppo, il crollo della partecipazione al voto: in Lombardia l’affluenza si è fermata al 41,68, contro il 73,11 delle precedenti regionali, nel Lazio è scesa fino al 37,20% rispetto al 66,55%.

Autonomia differenziata: approvato il ddl Calderoli che fissa le disposizioni per l’attuazione

Alle Regioni a statuto ordinario possono essere attribuite “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” in tutta una serie di settori tra cui anche alcuni attualmente di competenza esclusiva dello Stato. La posta in gioco è molto alta per il Paese in quanto, se l’autonomia differenziata venisse richiesta per tutte o quasi le 23 materie (come finora è in sostanza avvenuto con le prima Regioni che si sono attivate: Veneto, Lombardia e, in misura minore, Emilia-Romagna) ci sarebbe un’oggettiva ricaduta sugli equilibri istituzionali, economici e sociali complessivi. Basterebbe pensare al caso di cui ultimamente si è più discusso, quello della scuola

Giustizia: restano “inaccettabili” i numeri dei femminicidi e delle morti bianche. Mattarella al Csm sull’indipendenza della magistratura

L’Italia è un Paese tra i più sicuri, ma ci sono almeno due dati che il primo presidente della Cassazione, Paolo Curzio, inaugurando il nuovo anno giudiziario ha denunciato come “inquietanti” e “inaccettabili”: quelli relativi ai femminicidi e ai morti sul lavoro. Ridotti gli omicidi, 310 lo scorso anno, dato che rende l'Italia "tra i Paesi più sicuri in Europa e nel mondo", ha sottolineato. E il capo dello Stato richiama il Csm: “Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo il Consiglio superiore deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati"

Riforma politiche anziani e non autosufficienti: varato il disegno di legge dal Consiglio dei ministri

In Italia gli ultrasessantacinquenni sono circa 14 milioni, 3,8 milioni i non autosufficienti, 10 milioni se si calcolano anche tutti coloro che sono impegnati nella cura di queste persone. In un Paese “vecchio” come il nostro è agevole immaginare la rilevanza di una riforma come questa, atteso ormai da almeno vent’anni. E per passare alla fase operativa si dovrà aspettare ancora, ma in virtù del Pnrr (nella cui cornice il provvedimento si inserisce come uno degli obiettivi da raggiungere per ottenere i finanziamenti) ci sono delle scadenze precise