Domenica scorsa all'Opsa di Sarmeola, 500 rappresentanti delle 900 associazioni parrocchiali e dei 40 mila soci dell'Ac del Triveneto si sono confrontati con la presidenza nazionale. "Metti in circolo l'Ac", questo il titolo dell'appuntamento curato dalla delegazione regionale, ha offerto molti spunti di riflessione sulla presenza dei laici nelle comunità cristiane in un tempo e in una chiesa in rapido cambiamento.
Otto le nomine, le prime del 2019. C'è il nuovo parroco di Mezzavia, alcuni nuovi collaboratori, il nuovo vice-assistente regionale dell'Unitalsi e la nuova responsabile della Commissione triveneta di Pastorale sociale.
Due le proposte formative lanciate quest'anno dall'AC vicariale di Este: da un lato il percorso di spiritualità "Il gusto della Parola" incentrato sulla preghiera, dall'altro invece il cammino "I care...il territorio: la nostra casa" in cui si parlerà di ambiente e di partecipazione attiva.
Il Gruppo giovani Barbarigo coinvolge ogni tre settimane studenti e insegnanti in un clima amichevole, tra cibo condiviso, momenti di riflessione e attenzione alle relazioni autentiche
Don Federico Giacomin, direttore di villa Immacolata, riprende con il terzo incontro il cammino offerto a tutto il vicariato incentrato sui capitoli della preghiera del Credo.
Sono dedicati quest'anno alla ritualità presente nell'Apocalisse i sabati della liturgia, tradizionale appuntamento organizzato dall’ufficio liturgico diocesano a villa Immacolata, il 19 e 26 gennaio e il 9 e 16 febbraio.
Stanno per partire il gruppo Sarai, dedicato alle adolescenti in ricerca, e "Incontr@Samuel", quattro weekend in seminario minore per 11-13enni. Condividiamo il nostro tesoro, cercare risposta alla domanda fondamentale: Signore, qual è il tuo progetto per me?