Allo spettacolo parteciperanno bambini e qualche giovane adulto con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. “Suoneranno il tamburello, maracas, un campanello: ognuno avrà lo strumento musicale che è più consono”, ci spiega il segretario del Comitato tecnico scientifico ed etico
Lo schierarsi del Papa a fianco dei deboli, dei malati, degli ultimi, è stato “la critica più potente ai modelli proposti/imposti dalla società, sempre performanti, vincenti, bellissimi ma tragicamente irreali”. La testimonianza di don Angelelli, responsabile Pastorale salute della Cei
Spiritualità e accoglienza hanno animato questa mattina la chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini a Roma, dove si è svolto uno degli appuntamenti del Giubileo dei Disabili: le confessioni accessibili e l'adorazione eucaristica. Un momento pensato per garantire a tutte le persone con disabilità l’incontro personale con il sacramento della riconciliazione e con la presenza reale di Gesù nel Santissimo Sacramento.
Con la scelta del nome, ha dato un orientamento al cammino della Chiesa sotto il suo pontificato: essere povera per i poveri. Seguendo l’esempio del Poverello, ha incarnato il suo esempio nell'accoglienza e nel dialogo
Il ragazzo rivolse al pontefice, durante la sua visita nella parrocchia di San Paolo della Croce, un quesito che emozionò il mondo. Oggi dice: "Portava il suo amore per il Vangelo a tutti"
Il corteo funebre da San Pietro a Santa Maria Maggiore è stato il 48° viaggio, l'ultimo terreno, di Papa Francesco, che fin dall'elezione si è definito "vescovo di Roma". E Roma l'ha ricambiato con un lungo abbraccio, che da piazza San Pietro - luogo dei funerali, a cui hanno partecipato oltre 250mila persone - è proseguito ininterrottamente verso la Basilica Liberiana, luogo della sepoltura e della tumulazione, che avverranno in forma privata. Da domattina sarà possibile l'omaggio alla tomba
Il card. Semeraro: “Mi rimangono nel cuore la sua ricchezza umana e la fecondità spirituale”. Ricorda il legame personale con Francesco e il segno lasciato nella Chiesa attraverso la riforma, la sinodalità e la testimonianza di una santità semplice
Il Rogito per il Pio Transito di Papa Francesco ripercorre i momenti salienti della sua vita: dalla nascita a Buenos Aires alla vocazione gesuitica, dal ministero in Argentina fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013. Vengono ricordati il suo stile pastorale semplice e vicino agli ultimi, l’intenso magistero sul dialogo interreligioso, la pace e la misericordia, e le principali riforme nella Chiesa. Il documento testimonia la santità e l’umanità che hanno contraddistinto il suo servizio