Ha scritto 23 volumi sulla Sindone ed oggi è forse la più esperta studiosa di quel telo, oggi conservato nel Duomo di Torino che porta segni compatibili con quelli di un uomo condannato alla crocifissione. Parliamo di Emanuela Marinelli, laureata in Scienze naturali e che oggi tiene un corso sulla Sindone presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum che, in questa intervista parla del messaggio della Sindone
È la terra amata, il quinto Vangelo, il “fazzoletto” di terra che come uno scrigno serba i segni del passaggio del Dio incarnato nella nostra storia. Ed è lì che da secoli i frati francescani sono i custodi dei luoghi e delle “pietre vive”, fratelli e sorelle, uomini, donne, bambini, anziani che, pur da minoranza fragile, testimoniano Cristo laddove Lui si è manifestato. La colletta del Venerdì santo, detta anche Colletta pro Locis Sanctis, trova origine nell’esortazione apostolica di san Paolo VI Nobis in Animo del marzo 1974. La Colletta è stata istituita con l’intento di rafforzare il legame fra i cristiani di tutto il mondo e i Luoghi Santi ed è una delle raccolte ufficiali della Chiesa cattolica.
Il reggente della Prefettura della Casa Pontificia raccoglie in un volume il senso dell'Anno Santo "con Paolo VI". Discorsi, omelie, lettere e udienze che non perdono d'attualità, ma anzi accompagnano il cammino della Chiesa a fianco dell'uomo di oggi, da Paolo VI a Francesco.
In un tempo segnato da tensioni globali e fratture culturali, l’arte torna a farsi ponte di pace e speranza. Dal 14 al 16 aprile, la terrazza del Pincio a Roma ha accolto 30 artisti provenienti da ogni parte del mondo, espressione di culture e fedi diverse, protagonisti della mostra-laboratorio Porte Aperte alla Speranza. Mons. Felicolo, direttore Migrantes, “Vogliamo far nascere una buona prassi da questa esperienza, fatta di arte, di preghiera e di rispetto”
Ci troviamo per la messa crismale nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Ulaanbaatar. L’anticipiamo al martedì santo, per consentire ai sacerdoti di rientrare nelle loro postazioni missionarie, distanti anche una giornata di viaggio, e celebrare così nelle rispettive comunità. Ci sono anche alcuni fedeli, venuti dalle varie parrocchie. E c’è soprattutto uno spirito di raccoglimento che favorisce la solennità della celebrazione, anche in una chiesa mezza vuota.
Nel Giovedì santo la Chiesa celebra la messa crismale e la “Coena Domini”, ricordando l’istituzione dell’eucaristia e del sacerdozio. Una giornata che unisce sacramento e servizio, richiamando i sacerdoti a vivere con umiltà, coerenza e passione evangelica
Questa mattina, poco prima delle 11, nelle sale dietro l’Aula Paolo VI, Papa Francesco ha incontrato i vertici e il personale della Fondazione Policlinico “A. Gemelli”, dell’Università Cattolica e della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, in totale circa 70 persone, che lo hanno assistito durante i giorni del ricovero il mese scorso.
È stata collocata oggi lungo la scalinata interna del Colonnato di piazza San Pietro, accanto alle Docce per i poveri e all’Ambulatorio Madre di Misericordia, la nuova scultura “Be Welcoming” (“Siate accoglienti”) dell’artista canadese Timothy Paul Schmalz. L’opera è ispirata al passo della Lettera agli Ebrei: “Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli” (Eb 13,2).
“Sono diventata campionessa mondiale, ma cercavo altro”. Sor Elena Tuccitto, ex karateka azzurra, oggi suora francescana, racconta il suo cammino vocazionale: “Lo sport mi ha allenato all’anima”. Ora è missionaria tra i giovani in Brasile e responsabile delle Missioni estere