“Quest’anno sono stati concessi solo 6000 permessi, per una sola settimana, dalle autorità israeliane: un numero decisamente inferiore rispetto ai 50000 cristiani della Cisgiordania, desiderosi di condividere la fede nei Luoghi Santi”.
La Via Crucis della XXXI Prefettura di Roma al Don Guanella diventa segno di comunità viva: famiglie, amici e ospiti, insieme, ripercorrono la Passione di Cristo, testimoniando un’apertura verso il territorio e un annuncio di speranza.
La processione dei Misteri è un’immersione profonda nella Pasqua di Cristo, un’esplosione di speranza che nasce dalla certezza dell’amore di Dio. Una speranza che, soprattutto in questo anno giubilare, ci spinge all’amore, alla relazione, alla comunione piena, alla vera comunicazione.
La Veglia pasquale di quest’anno con la liturgia della Resurrezione ha un significato molto particolare per circa 240 persone in Austria: durante la celebrazione verrà versata loro l’acqua sulla fronte sopra il fonte battesimale, e diverranno cristiani attraverso il battesimo.
“Il Papa continua la convalescenza, ci sono miglioramenti sia per il quadro motorio che per quello respiratorio, come si è potuto notare con le uscite degli ultimi giorni”.
Dal dormitorio di Salerno alla mensa di Reggio Calabria, fino allo Sri Lanka dove la Cei sostiene un ospedale che offre cure mediche a persone vulnerabili. Ecco le realtà raccontate dalla campagna
Per il terzo anno consecutivo, in Nicaragua, tutte le celebrazioni della Settimana Santa che sta per iniziare, come la Via Crucis e gli atti penitenziali, si svolgeranno solo all’interno delle chiese, a causa delle restrizioni imposte dal regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo.
Alla Pontificia Università Lateranense giornata di studio su sinodalità e riforma della Chiesa. Castellucci e Baturi: occorre una cultura che interpreti la vita reale e strutture che sostengano la missione, favorendo partecipazione e corresponsabilità