Padre Aurelio Gazzera, missionario carmelitano di origine cuneese, vive e lavora a Bozoum, oltre 300 km a nord di Bangui, per arginare la povertà, perché questa è “la radice e il frutto della guerra”
“Gesù risorto dice: ‘Fate discepoli’. Non dice: conquistate, occupate, ma ‘fate discepoli’, cioè condividete con gli altri il dono che avete ricevuto, l’incontro d’amore che vi ha cambiato la vita”. Con queste parole il Papa, nel suo discorso ai neocatecumenali dalla spianata di Tor Vergata, ha descritto il “cuore della missione”, che consiste nel “testimoniare che Dio ci ama e che con lui è possibile l’amore vero, quello che porta a donare la vita ovunque, in famiglia, al lavoro, da consacrati e da sposati”.
Il 9 maggio prossimo, nella Valle dei Templi di Agrigento, per iniziativa della Conferenza episcopale siciliana, ci sarà una solenne messa davanti al Tempio della Concordia. Si ricorderà lo storico grido di Giovanni Paolo II 25 anni fa, quando gridò ai mafiosi: "Convertitevi". Presiederà la celebrazione il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento.
La Chiesa è attenta e aperta agli sviluppi della ricerca scientifica e delle biotecnologie. Servono ponti, non muri, dice il responsabile scientifico del Pontificio Consiglio della cultura a conclusione della quarta Conferenza internazionale sulla medicina rigenerativa. L'impegno contro la sofferenza deve essere globale ma è necessaria anche una riflessione etica.
A fare il punto della 41ª Convocazione nazionale è il presidente, Salvatore Martinez, che sul tema scelto per l'edizione 2018, incentrata sulla parabola evangelica del buon Samaritano, aveva dichiarato: “Prendersi cura dei fratelli contribuisce a sconfiggere l’egoismo del mondo diffondendo la solidarietà che viene dall’amore, la sola che genera fraternità e amicizia durature tra gli uomini”
Il presidente della Commissione episcopale Cei che ha redatto il Messaggio in vista della Giornata del lavoro commenta al Sir i passaggi più significativi del testo. E ribadisce il contributo alla creazione di quel “lavoro che vogliamo, libero, creativo, partecipativo e solidale” lanciato a Cagliari, nella 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani.
Tre giornate di studio e confronto all'insegna del dialogo islamo-cristiano. A promuoverle a Collevalenza è la Cei, coinvolgendo una cinquantina di persone, tra imam e rappresentanti di comunità e associazioni islamiche. "Queste giornate - spiega fra Ignazio de Francesco - vogliono essere un seme di speranza e di costruzione di una vita comune, in un momento in cui sembrano prevalere segnali di disgregazione, di polemiche, di scontro. Ci troviamo tra musulmani e cristiani, uomini e donne di buona volontà, per poter porre punti di vita comune e di dialogo costruttivo tra noi”
In dialogo con Don Edoardo Algeri, presidente della Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana, che traccia un bilancio dei 40 anni di presenza dei consultori sul territorio e raccoglie le sfide per il futuro. Alla base, tre parole chiave: prossimità, servizio e generatività.
Il 7 luglio Papa Francesco si recherà a Bari per una giornata di riflessione e preghiera sulla situazione drammatica del Medio Oriente che affligge tanti fratelli e sorelle nella fede. Per l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, è una scelta che “commuove tutta la diocesi e la città”.