Con profonda commozione, il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani manifesta il suo cordoglio e la sua intensa partecipazione al dolore collettivo che sta attraversando il mondo intero come un’onda, in seguito alla scomparsa dell’amato Papa Francesco.
“Ictus cerebrale, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile”, in un soggetto affetto da “pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica, bronchiectasie multiple, ipertensione arteriosa e diabete di tipo II”.
“Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura”.
Martedì sera in Cattedrale a Padova la Messa per papa Francesco. Una celebrazione presieduta dal vescovo Claudio unirà la Diocesi nella preghiera per il pontefice, scomparso nei giorni della Pasqua.
«Ci ha lasciati un padre»: con queste parole il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ricorda papa Francesco poche ore dopo la notizia della sua morte. Una riflessione intensa, personale e comunitaria, nel giorno del Lunedì dell’Angelo, tra dolore, gratitudine e fede nel mistero della risurrezione.
“Alle 7.35 il vescovo di Roma Francesco è tornato alla casa del Padre”. Lo ha annunciato il card. Farrell, “con profondo dolore”. “La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa”, ha proseguito il cardinale annunciando la notizia ai fedeli.
«È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa». Con queste parole il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha commentato la notizia della morte di Papa Francesco.