Papa in Marocco. Movimento islamico “Unità e Riforma”: “Francesco ci aiuti ad allentare le tensioni tra le due sponde del Mediterraneo”

Il Papa atteso anche dai musulmani del Marocco. Abderrahim Cheikhi, presidente del Movimento “Unità e Riforma”: “Diamo anche noi il benvenuto a Francesco. Stiamo assistendo a un aumento dei discorsi di odio che spesso si trasformano in pericolosi atti di violenza. Credo che il Papa e, in generale, gli uomini saggi cristiani e musulmani possono lanciare un messaggio e rafforzare con il dialogo i legami di amicizia tra le religioni. Abbiamo bisogno di questo dialogo per ridurre le tensioni che esistono”

Suor Maria Concetta Esu: “Io un modello? Non ho fatto niente più degli altri”

Parla suor Maria Concetta Esu, 85 anni, da quasi 60 anni missionaria in Africa, dove da ostetrica ha fatto nascere 33.777 bambini. Oggi il Papa, al termine dell'udienza generale, le ha consegnato un'onorificenza: una pergamena e una medaglia del pontificato. Con questo gesto, senza precedenti, Bergoglio l'ha indicata come modello per tutti i missionari e le missionarie del mondo, che per il mondo non fanno notizia. Ma suor Maria Concetta si schernisce e dice al Sir: "Non ho fatto niente più degli altri".

Papa in Campidoglio: Roma “città dei ponti, mai dei muri”, “perché tanto splendore non si degradi”

"Faro di civiltà e maestra di accoglienza", "città dei ponti, mai dei muri". Sono alcune definizioni della Capitale, nel ritratto disegnato dal Papa nella sua prima visita in Campidoglio, quarto Papa a salire al Colle dopo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. "Accogliere e integrare", gli imperativi per una "rinascita morale e spirituale" all'altezza dei suoi compiti e dei suoi 2.800 anni di storia. 45 anni dopo, cita il Convegno sui "mali di Roma" e chiede di affrontare senza paure la "sfida epocale" delle migrazioni

Cucine economiche popolari di Padova. I giovani e la “cena sospesa” per chi vive nella povertà

Le Cucine Popolari, insieme all'Ufficio pastorale Giovani, lanciano una proposta alternativa ai ragazzi dai 18 anni: una cena sospesa. Il costo di un pasto completo alle cucine popolari è di 2 euro e 50 e la proposta è di cenare una sera con chi la frequenta, sedersi allo stesso tavolo, chiacchierare e lasciarne uno “sospeso”, per un ospite che non può pagarlo. Un’idea per conoscere gli spazi, l’ambiente, mangiare insieme ad altre persone, vedere una realtà della nostra Diocesi.