Hiroshi Ishiguro è lo scienziato giapponese creatore di Geminoid, un umanoide che è l’esatta copia di se stesso. Dice di costruire androidi per comprendere meglio gli umani e di immaginare in futuro una società simbiotica umani-robot. Lo abbiamo incontrato in Vaticano, a margine di un convegno.
“La Santa Sede si unisce a quanto dichiarato dal presidente della Conferenza episcopale australiana nel prendere atto della sentenza di condanna in primo grado nei confronti del cardinale George Pell”.
Il peccato dell'uomo ha trasformato un giardino in un deserto. Lo ricorda il Papa, che nel Messaggio per la Quaresima lancia un grido d'allarme: la "cupidigia insaziabile" porterà alla distruzione del creato.
Insieme ad altre Chiese del nostro territorio, la Chiesa di Padova aderisce convintamente all’appello – "Il Veneto si ribella al metodo mafioso – lanciato alla comunità civile a impegnarsi contro ogni di tipo di realtà mafiosa, e ogni illegalità insinuatasi nelle nostre terre.
A livello diocesano è ormai tempo di rimettere testa al "gps" che guida il cammino associativo. Formazione, comunità, territorio, le tre idee che caratterizzano le linee programmatiche 2018-19, promettono di accompagnare i soci anche nei prossimi anni
"Abbiamo ascoltato la voce delle vittime, abbiamo pregato e chiesto perdono": concluso in Vaticano l'incontro sul tema della protezione dei minori. Il pontefice: "Vogliamo che tutte le attività e i luoghi della Chiesa siano sempre pienamente sicuri per i minori”
“Il risultato migliore e la risoluzione più efficace che possiamo dare alle vittime, al popolo della Santa Madre Chiesa e al mondo intero sono l’impegno per una conversione pastorale e collettiva, l’umiltà di imparare, di ascoltare, di assistere e proteggere i più vulnerabili”. Nel suo discorso conclusivo del summit vaticano sulla protezione dei minori, il Papa lancia “un sentito appello per la lotta a tutto campo contro gli abusi di minori, nel campo sessuale come in altri campi, da parte di tutte le autorità e delle singole persone, perché si tratta di crimini abominevoli che vanno cancellati dalla faccia della terra: questo lo chiedono le tante vittime nascoste nelle famiglie e in diversi ambiti delle nostre società”
“Fare rete”, proporre modelli e valori alternativi, richiamare la politica alle sue responsabilità, ma anche essere meno bigotti e più concreti. Sono alcune azioni che potrebbero contrastare il fenomeno delle “baby gang” e l’attrazione che esercitano le organizzazioni criminali ormai in tutto il Paese. Se ne è parlato ieri a Bari al convegno “Baby Gang e criminalità organizzata: quale risposta della comunità educante?”, che si è svolto presso l’Istituto Salesiano SS. Redentore