“Sposarsi nel Signore. Comunità e coppie verso l’amore nuziale” è la terza Nota pastorale che la nostra diocesi consegna alle comunità cristiane attraverso l’Ufficio per la pastorale della famiglia. Essa raccoglie soprattutto la riflessione della Chiesa nei due Sinodi dei vescovi sulla famiglia accolta e letta con uno sguardo attento al contesto attuale, così diverso da quello di pochi anni fa.
Riprendono le attività dell'Ufficio diocesano di pasotrale della famiglia, alla luce dell'esortazione postsinodale "Amoris Laetitia". Il cammino annuale si svilupperà attraverso percorsi di formazione e spiritualità che riguardano la preparazione al matrimonio, i gruppi famiglia, l’attesa di un figlio, i legami spezzati, la vedovanza, le famiglie affidatarie e adottive.
Torna al culto dei fedeli monselicensi l'antica Pieve di Santa Giustina, dopo una accurata opera di restauro. L'inaugurazione del Duomo vecchio sarà domenica 7 ottobre alle 18 con un programma che prevede di unire la preghiera, il canto e l'arte.
«Questo è Tempo di annuncio del Vangelo, non di cose da fare. E sulla capacità di annunciare misuriamo anche la validità delle iniziative». Nella conclusione dell’omelia del vescovo Claudio, c’è il senso e lo stile della nuova stagione che la Chiesa di Padova si appresta a vivere. Sabato mattina l'apertura con l'assemblea diocesana in Cattedrale.
"“Le risposte le daranno i padri sinodali. Se io dessi le risposte qui, annullerei il Sinodo!", ha detto il Papa ai giovani riuniti in Aula Paolo VI. “Oggi sono un po’ alla moda i populismi, che non hanno niente a che vedere con il popolare”. E sul web: “Se i media, se l’uso del web ti porta fuori dalla concretezza, ti fa liquido, taglialo”.
Inizia il 6 ottobre, a Curtarolo, la XIV edizione della Mostra delle aziende locali, che si inserisce nel programma dell'Osservatorio del Territorio. La mostra sarà aperta sabato 6 e domenica 7 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; lunedì 8 e martedì 9 ottobre dalle 9 alle 13.
Saonara. Sabato 6 ottobre alle 16 si chiude il processo diocesano per la causa di beatificazione. "Non preoccupatevi tanto di me. Datevi coraggio anche voi e pregate sempre, con i nostri cuori uniti in Dio".
Sacerdoti derisi, sospettati, insultati. I casi di violenza e pedofilia nella Chiesa si fanno inevitabilmente sentire anche su chi è rimasto sempre fedele a Dio come sacerdote e fedele alla sacralità di ogni vita come uomo. Ma come superare vergogna e offese? Con quale stato d'animo i preti affrontano questa terribile crisi nella Chiesa? Se ne è parlato molto, a margine di un ritiro internazionale di sacerdoti che si è svolto alla fine di settembre nel santuario d’Ars. “Sappiamo che la gente sa fare la differenza”, dice padre Patrice Chocholski, rettore del santuario: “Ma gli orrori commessi da sacerdoti fuorvianti cadono come un peso enorme sulle spalle di tutti i sacerdoti”
“Nonna, ti chiamavo per chiederti una cosa: 'Tu, con la tua esperienza, con tutto quello che hai vissuto, se oggi potessi dire qualcosa ai giovani, che cosa diresti?'”. Mi ha un po’ spiazzato la sua risposta. “Siate più attenti alla vostra vita! C’è bisogno di rivolgersi di più a Gesù! Vivete in un brutto mondo in cui non si capisce niente! Non siate distratti!”. Penso per un momento alle pubblicità che ogni tanto mi trovo davanti quando, raramente, trovo del tempo per guardare un po’ di tv. In tutte, o quasi, gli anziani sono “strumentalizzati” per vendere qualcosa che supplisca alle loro fragilità