Papa Francesco: “Governi e nazioni aprano le porte e i cuori ai migranti”

Francesco ha svolto l'udienza del 16 marzo declinando due parole: esilio e consolazione. Partendo dal "libro della consolazione" del profeta Geremia, il Papa ha tracciato un parallelo tra l'esilio dei migranti e quello del popolo di Israele, auspicando nazioni e governanti che "aprono il cuore e aprono le porte" al confine dove spesso i profughi rimangono perché "non sentono l'accoglienza". L'elogio dell'Albania, che ha saputo rialzarsi dopo "persecuzione e distruzione", e il saluto speciale ai giovani di Cracovia, a quattro mesi dalla Giornata mondiale della gioventù.

Il viaggio di Alvin Straight: la gioia della riconciliazione

In questo giubileo della misericordia non mancano iniziative divulgative per avvicinare il tema in modo creativo. Un noto network cattolico (aleteia.org) ha consigliato un’interessante lista di film sul tema giubilare: dal capolavoro Il monello di Chaplin (Usa, 1921) a tanti altri titoli più o meno recenti, più o meno noti (tra quest’ultimi l’altro piccolo capolavoro Segreti e bugie di Mike Leight, Regno Unito 1996).