L’approvazione Il 19 giugno, la Camera ha dato l’ok definitivo al disegno di legge sulla cosiddetta autonomia differenziata, che stabilisce regole e passaggi futuri con cui alcune Regioni potranno gestire specifiche materie, fino a 23. Le posizioni Alberto Stefani: «Il Veneto sta lavorando sulle 23 materie ed è già pronto. E i Lep sono una garanzia per il Centro-Sud». Ivo Rossi: «A che livello fisso l’asticella del diritto? Serve un regionalismo cooperativo, non conflittuale»
Quattro volte l’anno era l’ipotesi di utilizzo. Tra ottobre 2023 e marzo 2024 è entrato in funzione 31 volte. Serve riflettere sulla coesistenza uomo-ambiente
Dov’è la maturità”: la domanda si è fatta e rimane insistente come un grido nella nebbia della storia, come una ricerca di senso di fronte a scelte insensate
La polarizzazione emersa dalle urne (non solo in casa nostra e questo rende il fenomeno ancora più insidioso) non aiuta la politica a concentrarsi sui problemi della società italiana
I lavori tecnico-pratici resteranno, così come quelli basati su creatività e forte specializzazione. Ma gli altri rischiano di sparire. Bruno Scarpa (università di Padova): chi ha competenze mediocri competerà con una macchina che costerà molto meno
“Eventuali riforme volte a ‘guarire’ la democrazia, cioè a ripensare i processi partecipativi, probabilmente dovrebbero partire dalla dimensione più locale, perché è questa la realtà in cui effettivamente attivare la partecipazione risulta più semplice e può dare risultati maggiori”, afferma il professore ordinario di Filosofia politica, secondo cui “i leader dovrebbero essere un po’ più cauti” ed evitare “manovre che cercano di far leva sulle componenti emotive dell’elettorato”. Una mossa che “ha l’effetto di polarizzare le posizioni in modalità che spesso non sono controllabili” perché “quando la polarizzazione si innesca farla rientrare negli alvei delle istituzioni poi è molto difficile”
Dopo la riunione informale del 17 giugno, i capi di Stato e di governo si ritroveranno a fine mese per decidere i nomi dei responsabili di Commissione, Consiglio europeo e Alto rappresentante per la politica estera. Giochi aperti: nel frattempo i problemi urgenti che l’Unione ha di fronte richiedono decisioni equilibrate e il più possibile rapide
Come non porsi domande di carattere etico e legale sulla tutela dell'immagine, della privacy e dei diritti di questi minori non ancora consapevoli delle proprie azioni?