Un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera dei giorni scorsi sottolinea un problema non nuovo ma sempre attuale: la credibilità e il prestigio sociale dei docenti.
Caritas e Focsiv rilanciano la campagna "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", che vanta 64 interventi in tutto il mondo, in occasione della 106esima Giornata del migrante e del rifugiato, che si celebra il 27 settembre. Nel mondo raddoppiati gli sfollati, che superano i 40 milioni
La crisi potrebbe far "esplodere" l'esercito degli abusivi e dei lavoratori in nero. In Italia sono oltre 3,3 milioni. Secondo l'Istat entro fine anno circa 3,6 milioni di addetti rischiano di perdere il posto
I sostenitori dell’aborto farmacologico tendono a silenziare ulteriormente l’evidenza scientifica della relazione mamma – figlio che si crea fin dai primi istanti. Lo sostiene Giuseppe Noia, docente di Medicina dell’età prenatale all’Università Cattolica. Commentando al Sir le nuove Linee di indirizzo sull’interruzione volontaria di gravidanza con la Ru486, emanate dal ministero della Sanità lo scorso 12 agosto, l'esperto mette in guardia dall’utilizzo della pillola abortiva: “Non è sicura, né indolore, né semplice da usare”
Al termine del suo mandato come presidente del Comitato economico e sociale Ue (istituzione comunitaria che dà voce a lavoratori, imprese, terzo settore e cooperazione), Luca Jahier indica alcuni temi-chiave per il futuro percorso di integrazione nel quadro della crisi generata dal Covid-19. "NextGenerationEu è la nostra vera occasione per far sì che i cambiamenti siano definiti da progettualità e non da una calamità o dal volere di altri Paesi; la nostra occasione per rispolverare una vera economia dal volto umano e solidale. La società civile può assumere un ruolo guida in questo senso"
Le organizzazioni che fanno parte della Campagna parlano di “un primo passo”. Tra gli aspetti positivi del testo: accoglienza diffusa e ampliamento dei casi per protezione speciale. Negativo il mantenimento delle sanzioni penali alle ong e l’abbassamento solo da 4 a 3 anni per tempi cittadinanza
Con la caduta dello Stato Pontificio si verificano convivenze positive tra laici e cattolici che concorrono a formare la società civile di Roma. Negli anni la Chiesa ha influenzato la dimensione culturale della città fino a farne una realtà internazionale. Se ne è parlato nel convegno concluso ieri in Campidoglio, dal titolo “Roma Capitale: la città laica, la città religiosa (1870-1915)”, promosso dalla Fondazione Camillo Caetani, in collaborazione con la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, il Centro Studi “Roma 800”, l’Istituto Luigi Sturzo, la Società Romana di Storia Patria, con il patrocinio dell’Università di “Tor Vergata”. Il Convegno ha esaminato, tra l’altro, l’evoluzione dell’atteggiamento dei cattolici all’indomani della breccia di Porta Pia: “un fenomeno”, spiega al Sir la professoressa Marina Formica, docente di Storia Moderna presso l’Università di “Tor Vergata”, “che ha interessato molte altre città, ma che ha caratterizzato in modo particolare Roma”
Come muterà il volto delle città dopo l’emergenza sanitaria? A Bologna la tavola rotonda “Ecologia e metropoli: alle porte del cambiamento”, organizzata all’interno del festival Prossimità dalle Brigate solidarie. Beneiamo: “Bisogna chiedersi come creare nuove forme di solidarietà che non abbiano al centro il paradigma economico, ma il paradigma della cura”