Non è affatto scontato che la dura esperienza della pandemia da Coronavirus ci faccia cambiare perché "cambiare costa". Tuttavia "è da stolti" mantenere "stili di vita irresponsabili ed egoisti" e continuare a correre "in una lotta frenetica contro il tempo, in un mondo segnato dall’eccesso". Preferibile "accogliere l’idea del mistero o di una dimensione non del tutto gestibile dall’uomo". Parla p. Amedeo Cencini, psicologo e psicoterapeuta, membro del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei
Persone con demenza regredite nelle loro capacità, caregiver stremati. A parlare è Monica Bacci, geriatra e presidente di Non perdiamoci di vista: “La convivenza forzata h24 ha creato attriti mostruosi. Rischio depressione e e aumento dei disturbi del comportamento”. Il 18 ripartono i colloqui individuali
La durata del beneficio, ridotto da tre a due mesi, e le difficoltà nel richiederlo potrebbero rendere meno efficace il provvedimento. Le perplessità di Cristiano Gori, coordinatore del gruppo di lavoro insieme a Forum Disuguaglianze e Diversità e Asvis. “Procedura per domande troppo lunga. Scoraggerà alcuni dal fare domanda”
C’è un'Italia fatta di storie di micro-imprenditorialità che ha continuato a dare il massimo, rispettando le restrizioni normative imposte dall'emergenza Coronavirus. E lo ha fatto ideando soluzioni innovative...
Per il responsabile immigrazione dell'associazione "non è quello che serviva e quello che ci saremmo aspettati" perché alimenterà "corruzione e ricatti" e "lascerà fuori decine di migliaia di persone che un lavoro ce l'hanno"
In questo tempo di separazioni e distanziamenti l’immagine che frequentemente può presentarsi a un cristiano è quella di Gesù e le sue numerose relazioni. Gesù e la folla, Gesù e i discepoli, Gesù che si fa toccare dall’emorroissa, Gesù che mangia e beve con tutti, Gesù che tocca, che si fa toccare, si fa ungere, si fa lavare i piedi e li lava, che cammina a fianco dei discepoli di Emmaus e con loro spezza il pane, che entra nella casa di Lazzaro e Maria, sua sorella, che siede ai suoi piedi per ascoltarlo...
La misura prevista per gli infermieri è di 8 ogni 50mila abitanti: 9.600 in più cioè, circa la cifra che la federazione aveva già sottolineato come necessaria. "Ma per le terapie intensive ne servono più"