Occorre valutare con attenzione l’impatto del lockdown sulle generazioni più giovani, ai quali da mesi è tolto l’ambiente vitale per eccellenza che è la scuola.
Il ruolo delle famiglie è fondamentale, perché sono esse portatrici sane della disabilità attraverso l’accoglienza naturale che riserbano a quel loro componente con handicap.
Proporrei più delicatezza con l’handicap, più riguardo. Ci ricambierà.Giuseppe Pontiggia
Nella relazione annuale presentata qualche giorno fa, la presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia, ha indicato nella Costituzione la “bussola necessaria” per la vita civile anche in questo tempo eccezionale. E sì che di una bussola c’è gran bisogno in un momento in cui la cosiddetta Fase 2 vede sovrapporsi le spinte, talvolta disordinate, ad ampliare la libertà di movimento e di iniziativa, recuperata solo parzialmente a causa delle ineludibili esigenze della profilassi sanitaria, e una proliferazione non sempre coordinata di norme e di interventi ai vari livelli istituzionali.
È l'effetto paradossale del Covid-19 secondo Fabio Folgheraiter, docente di Metodologia del lavoro sociale alla Cattolica di Milano. “Una povertà mai vista unita alle potenzialità delle tecnologie potrà generare sorprendenti riorganizzazioni dei sistemi di aiuto”
La diffusione globale della ricchezza si arresterà, con alcune conseguenze positive – si sgonfierà l’enorme bolla finanziaria in cui galleggiamo da tempo – e molte negative.
Una sovraesposizione continua a input e spot che inneggiano al positivo a tutti i costi, facendoci perdere il contatto con la realtà: è il concetto elaborato dalla psicologa veronese Giuliana Guadagnini. “No all’ottimismo a ogni costo, no alla paura irrazionale: serve equilibrio e buon senso”