Affidi illeciti. Griffini (Aibi): “Chi controlla i controllori? Necessario l’avvocato del minore”

Amici dei bambini, organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie, dopo lo scandalo suscitato dalle indagini in corso in Val d'Enza, propone una nuova figura per tutelare in modo adeguato gli interessi del minore. E mette in guardia: "Quello che potrebbe essere successo in provincia di Reggio Emilia non offusca la bellezza dell'affido né la capacità di accoglienza delle famiglie italiane"

Le Olimpiadi possono essere una piccola e bella benedizione per l’Italia intera

Gli atleti e le atlete sanno mettere la faccia per promuovere un Paese di cui si sento figlie e che riconoscono essere stato alle origini delle loro possibilità e del loro successo. La gente sa riconoscere che non sempre i soldi che si spendono sono spreco, ma a volte possono essere un investimento per un'Italia creativa e innovativa, che scommette su ciò che mette in relazione e aiuta a creare opportunità in cui soprattutto i giovani possono trovare facilmente la strada per esprimere i propri talenti... davanti agli occhi del mondo

Salario minimo: non è solo una questione di cifre

Prosegue in Italia il dibattito sul salario minimo. Un problema che non si risolve nella definizione di una cifra ma nella capacità di affrontare nella sua complessità il tema dei cosiddetti “lavoratori poveri” figura emersa in questa fase storica in cui avere un'occupazione non è più una garanzia sufficiente contro il rischio della povertà. Bisogna ripartire dalla Costituzione

Il Decreto Crescita da solo non può bastare

Gli italiani nell'incertezza tendono a risparmiare, comportamento culturale protettivo che è servito a creare quel cassettino di risorse da utilizzare in caso di bisogno. Comprimendo ovviamente i consumi. Non è il massimo per un'economia che deve creare occasioni di lavoro e far nascere piccole e grandi imprese, ristrutturare abitazioni, investire sui figli. Il risparmio ha però una sua logica e una sua psicologia

Unione Europea e fenomeno migratorio. Dublino, Schengen: regole, sicurezza e primato della politica

Il dibattito suscitato dalla vicenda della Sea-Watch 3 riaccende i riflettori sul trattato di Schengen e sul regolamento di Dublino. Superarli potrebbe provocare un “big bang” interno al continente con possibili ricadute sulla libera circolazione dei cittadini e pesanti riflessi economici. Alla politica spetta quindi il compito di trovare una soluzione che porti a una solidale e obbligatoria condivisione delle responsabilità e del peso delle migrazioni fra tutti i Paesi Ue