Michel Platini e i Mondiali di calcio in Qatar. Italo Cucci: “È uno scandalo farli dove non ci sono diritti civili”

L'ex presidente della Uefa è stato messo in stato di fermo e poi rilasciato dalla Procura nazionale finanziaria dopo diverse ore di interrogatorio nell’ambito di un’inchiesta per corruzione. Sotto accusa, il ruolo svolto nel 2010 nell’assegnazione a sorpresa dei Mondiali di calcio al Qatar. Italo Cucci: "Quando si parla di Mondiali del 2022 si parla di un completo scandalo"

Maturità 2019: essere veramente uomini e lasciarsi provocare dal tempo in cui si vive

La suggestione più forte viene dalle provocazioni di attualità e dall’accostamento – casuale? – di due personaggi che paiono diversissimi tra loro ma in fondo portano a una meta comune. Il generale Dalla Chiesa ucciso dalla Mafia apre alla considerazione di una stagione della nostra storia italiana ricca di tragedie e pure di impegno civile. Bartali, il Gino, ciclista e campione di umanità, quell’impegno civile lo traduceva in gesti semplici e difficilissimi allo stesso tempo, nella cosa per lui più normale e quotidiana. Pedalava il Bartali, ma non solo sui tracciati delle gare, bensì sulla salita impervia e rischiosa dell’impegno ad essere veramente uomo, cristiano – come ha ben ricordato un libro delle edizioni Ave – appassionato della vita e delle altre persone

Armi in casa. Beretta (Opal): “Sono un grave pericolo. Necessaria una revisione della legge sulle licenze”

La vicenda del tabaccaio di Ivrea e quella dell’anziano che la notte tra sabato e domenica, in provincia di Napoli, infastidito dal chiasso è sceso in strada e ha sparato uccidendo il titolare di un chiosco e ferendo altre due persone confermano la pericolosità della detenzione, ancorché legale, di armi in casa. Per l’analista di Opal si rischia una sorta di "giustizia-fai-da-te" e occorre una revisione in senso restrittivo della legge sulle licenze

Giornata mondiale poveri: togliamoci di dosso la polvere borghese che non confessiamo nemmeno a noi stessi

Bisogna cercare di sbaragliare delle sovrastrutture che incombono e impediscono di intervenire. Jean Vanier lo ha fatto. Perché noi, ognuno a proprio modo, non potrebbe farlo? O non dovrebbe farlo? Le realizzazioni concrete sono preziose, salvano le vite dal degrado, danno loro quel poco che consente di superare la giornata. È necessario però scendere più profondamente e scavare più a fondo nell’animo umano: dovremmo vergognarci di schiavizzare, in tanti modi, le persone. Abbiamo tutti e tutte un Padre comune, l’Unico che ci ha creati. Come raggiungere quello zoccolo duro? Francesco, per chi crede, impugna l’unica arma che non uccide ma conduce a salvezza: la forza salvifica

Insulti a Falcone e Borsellino: abbiamo bisogno di guide, non di falsi idoli

È tempo che le ammiraglie radiotelevisive si tirino su le maniche e si impegnino nella ricostruzione di un immaginario collettivo che non sia solo muscoli mediatici, urla in faccia a chi urlare non sa o urla di meno, provocazione e richiesta di audience. Non meravigliamoci poi che le cronache criminali riguardino sempre di più ragazzini e minori, che avrebbero bisogno di guide vere, non di falsi idoli

I mini-Bot tornano nel cassetto. E sul tavolo resta un dubbio

I ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione sono sempre stati vistosissimi e solo recentemente, con formule diverse, si è riusciti a ridurre il ritardo. Nel 2018 il dato medio di pagamento è risultato inferiore di un giorno ai 30 (che diventano 60 in casi motivati) fissati per legge. Due anni fa il ritardo era di 16 giorni. La semipubblica Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e le società di factoring private rendono più fluidi gli incassi dei fornitori. La proposta di mini-Bot avrebbe avuto più successo in passato. Ora lascia solo il dubbio della provocazione per misurare il grado di agitazione in Europa