Lavoro. Calabrò: “L’impresa sia attore sociale positivo per l’economia ‘giusta’, ‘civile’ e ‘circolare’”

“L’impresa riformista” è il titolo del nuovo libro di Antonio Calabrò, giornalista e scrittore con una vasta esperienza nel campo dell’editoria economica. È direttore della Fondazione Pirelli, vicepresidente di Assolombarda, docente all’Università Cattolica di Milano, per citare soltanto alcuni dei suo numerosi incarichi. La sua analisi muove dall’interno del mondo delle imprese e allo stesso tempo prova a tracciare una prospettiva più ampia, in cui le stesse imprese sono chiamate a svolgere un ruolo socialmente rilevante. Gli abbiamo rivolto alcune domande a partire dai temi del suo ultimo libro

Christus vivit: come consegnare il Vangelo ai giovani del nostro tempo. La riflessione di don Michele Falabretti

Più che commentare il Papa, operazione che ritengo presuntuosa, mi pare importante dedicarsi alla lettura del testo. Con il cuore libero: dalle paure rispetto a questo tempo, perché anche oggi il Signore parla (lo disse Isaia al popolo in un contesto non facile – Is 55, 6); libero dalle incertezze rispetto ai giovani, perché anche in essi c’è il sigillo della creazione e anche nel loro cuore c’è il soffio dello Spirito; libero dai pregiudizi che nascondono le fragilità attorno alle quali ci illudiamo di costruire fortezze inattaccabili

Tra fake news ed elezioni europee: ciò che siamo nel quotidiano lo siamo anche online

Auguriamoci ancora che l’uomo (il cittadino, l’europeo) non smentisca se stesso destrutturando ciò che è stato costruito per il suo bene e per la pace tra gli uomini. Quella pace che come ci chiede Papa Francesco (nel discorso ai i partecipanti alla Conferenza “(Re)thinking Europe” dell’ottobre 2017) deve diventare una promessa in grado di gettare i semi per una vera e propria cultura di pace. Che superi paure e menzogne e sia – aggiunge ancora il Pontefice – luogo di “rapporti umani autentici e ricerca della giustizia, senza le quali la sopraffazione è la norma imperante di qualunque comunità”