Adolescenti. Chieffo (Pol. Gemelli): “Le vittime di bullismo perdono completamente di vista le proprie risorse”

Nei giorni scorsi la triste notizie del quindicenne suicida di Senigallia ha riportato all’attenzione dei media il fenomeno del bullismo tra gli adolescenti e della difficoltà che vivono alcuni giovani con fragilità a inserirsi nel gruppo dei pari. Ne parliamo con Daniela Chieffo, professore associato e direttore dell’Unità Operativa di Psicologia clinica presso l’Università Cattolica Fondazione Policlinico Agostino Gemelli

Quindicenne ucciso a Napoli. Don Palmese: “C’è una pulsione alla violenza tra i giovani. Occorre ritornare ad un agire etico per il bene”

“Bisogna ripensare all’organizzazione del controllo della città da parte delle forze dell’ordine e aumentare sia in termini di prevenzione sia in termini di repressione risposte sempre più adeguate ai fenomeni, penso al mondo dell’educazione come pure al mondo della psichiatria, al mondo della psicologia e al mondo del Terzo settore che deve intervenire prima, durante e dopo in questa esperienza diseducativa dei ragazzi”, dice al Sir il presidente della Fondazione Polis

Se vogliamo la Pace (e garantire un futuro per tutti) dobbiamo ridurre la spesa militare

Presentata a Roma la campagna “Ferma il riarmo”, promossa da Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della pace, Greenpeace Italia, Rete italiana pace e disarmo e Sbilanciamoci. "Perché per la spesa militare non ci sono mai tagli? Perché quel tipo di risorse è sempre disponibile ed erogabile a chi vuole nuovi cacciabombardieri, missili, artiglieria, navi militari?", chiedono le associazioni che nel presentare la campagna danno alcuni dati significativi: 2.000 milioni di euro per nuove Fregate FREMM Evo "valgono" 15.000 infermieri in più per 5 anni. 1.225 milioni per un sistema di sistemi per la fanteria pesante sono l'equivalente di 770 piccole opere contro le alluvioni. E 397 milioni per completare il Cacciatorpediniere DDX sono il corrispettivo per mettere in sicurezza 800 scuole.  

Esiste davvero un “Paese sicuro”? Diritto e politica non hanno ancora una risposta

Il diritto internazionale considera “sicuro” un Paese quando vi è un solido sistema democratico, che rispetta i diritti fondamentali di ogni persona, nel quale non vi sia alcuna forma di persecuzione e nessun conflitto in corso. A ben vedere l’elenco si riduce di molto… Del resto la definizione ha implicazioni concrete perché influisce sulle procedure per ottenere o negare l’asilo e sui rimpatri

Centri per migranti in Albania. Trucco (Asgi): “Le norme europee prevalgono su tutto”

"La costruzione dei centri in Albania l'abbiamo sempre valutata in maniera molto grave perché sono una violazione dei diritti fondamentali delle persone". A parlare al Sir è Lorenzo Trucco, avvocato e presidente dell’Associazione giuridica studi immigrazione (Asgi), a proposito dello scontro tra governo e magistratura sui migranti trattenuti nei centri in Albania e il monito della Corte di giustizia europea che ricorda: “Le nostre decisioni sono vincolanti per gli Stati membri”.  Trucco ricorda che "la primazia del diritto dell'Unione europea rispetto al rispetto al diritto interno è l'asse portante di tutto l'ordinamento giuridico". E giudica molto grave "la "linea di accanimento securitario nei confronti delle persone"

Rischio emulazione. I mass-media si sforzino di dare le buone notizie

Caro direttore, leggendo un giornale, accendendo il televisore , navigando su Internet, si apprendono notizie di guerre devastanti con migliaia di vittime innocenti, violenze d’ogni tipo con stragi familiari, baby gang e bullismo, spaccio di droga e giovani suicidi, politici litigiosi e talora incompetenti, stupri di calciatori di cattivo esempio per i giovani tifosi.