A volte basta una telefonata per sentirsi meno soli

Nell’ambito del progetto “Sentinelle di comunità”, i Comuni di Saonara e Ponte San Nicolò hanno messo a disposizione degli anziani del territorio, delle famiglie che li assistono e dei volontari che si prendono cura di persone sole o in difficoltà un servizio di sostegno psicologico telefonico gratuito. Chiamando il numero 375.6326075 il lunedì e il giovedì dalla 15 alle 18 si può parlare con la dottoressa Marta Casagrande. Oppure si può lasciare un messaggio in segreteria per prendere un appuntamento telefonico. 

L’assessore Lanzarin assicura ai sindacati massima attenzione per le case di riposo

Si è svolto oggi in teleconferenza l’incontro, sollecitato dalle organizzazioni sindacali, tra l’assessore regionale Manuela Lanzarin e i segretari generali regionali di Cgil, Cisl, Uil - Christian Ferrari, Gianfranco Refosco e Gerardo Colamarco – sulla drammatica situazione delle case di riposo pubbliche e private in Veneto, dove operano oltre 40mila lavoratori. L’assessore Lanzarin ha assicurato ai rappresentanti sindacali che i riflettori dell’assessorato alla sanità e al sociale della Regione Veneto sono accesi senza sosta sul mondo delle case di riposo. 

Pizze in regalo agli ospiti e agli operatori della casa di riposo di Alano

«Ci tenevo». Così il titolare di una pizzeria della Conca del Piave spiega perché riaccenderà il forno del suo locale per preparare solo una decina di pizze, le preparerà con la massima cura, e non si farà nemmeno pagare.Perché quelle squisite pizze le donerà al personale e agli ospiti del centro servizi per anziani Fondazione Sant'Antonio Abate di Alano di Piave, che vive i giorni difficili della lotta contro il Covid 19. Le donerà, e non per farsi pubblicità. Tanto che neppure vuole che si faccia il suo nome.

I sindacati dei pensionati: allarme per le case di riposo in Veneto

Sono una delle parti più fragili della popolazione e in questo momento di emergenza nazionale (e non solo) necessitano di un’attenzione che vada al di là della normale diligenza. Stiamo parlando degli oltre 30mila anziani veneti ricoverati nelle case di riposo, che in questo momento devono convivere con una situazione a dir poco drammatica: da una parte l’impossibilità di incontrare familiari e parenti, dall’altra la paura di un contagio e quindi di un focolaio improvviso che, in una struttura di questo tipo, potrebbe trasformarsi in vera e propria tragedia. 

Coronavirus: perché è più pericoloso per gli anziani e cosa è meglio fare

In questi giorni sul Coronavirus è stato detto tutto e il contrario di tutto. Ma ci sono alcuni punti che vanno confermati: il virus può provocare polmoniti gravi ed è più pericoloso per le persone anziane. Lo ribadisce il dottor Valter Giantin, medico presso la Clinica Geriatrica dell’Università di Padova. «Le statistiche – conferma – ci dicono che abbiamo una età media per i decessi di 80,3 anni. Più si avanza con l’età e più aumenta il rischio di mortalità, in particolare sopra i 75 anni».