Attività fisica in ambiente termale, passeggiate sui Colli, incontri, scambio di libri e impegno sociale rivolto alle persone più anziane. Sono soltanto alcune delle attività organizzate dal Centro per l’invecchiamento attivo e consapevole organizzato da due educatrici dalle case di riposo Galvan di Pontelongo e Craup di Piove di Sacco. L’iniziativa, presentata nel marzo scorso con l’obiettivo di prevenire l’isolamento delle persone anziane, ha concluso positivamente la sua prima fase e riprenderà a settembre dopo la pausa estiva.
La giunta comunale di Padova ha confermato le agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico rivolte ai pensionati e ai disabili che rientrano in determinati parametri. In un anno hanno già potuto usufruire degli abbinamenti gratuiti 2.554 persone. Sono stati confermati anche i criteri per poter accedere alle agevolazioni. La misura, per il sindaco Giordani, difende il diritto degli anziani di muoversi liberamente in città.
Domenica scorsa papa Francesco ha ricordato i tanti anziani soli “che vivono come nascosti, dimenticati, trascurati”. In questi giorni, che si annunciano come i più caldi dell’estate, anche la comunità di Sant’Egidio, oltre ad attuare il suo programma “Viva gli anziani”, diffuso nelle diverse città, ha lanciato un appello ad accorgersi delle persone sole che ci vivono accanto. Il caldo e l’afa posso essere infatti pericolosi per la salute degli anziani. Ma anche l’abbassamento dell’assistenza dovuto al periodo di ferie. Lo afferma la Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio.
Si terrà mercoledì prossimo, 3 luglio, dalle 17, all’Auditorium Pontello della Civitas Vitae Anglo Ferro della Mandria, un convegno sul tema “Come creare una cultura di fiducia nel servizio agli altri”. Tra i relatori, il neuropsicologo Kenneth Nowack, che ha dedicato i suoi studi al funzionamento del nostro cervello e delle emozioni nel rapporto d fiducia reciproca. L’incontro è organizzato da Ucid con la collaborazione, tra gli altri, di Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus e di Uneba Veneto.
Secondo un’indagine dello Spi Cgil, sono 210.000 gli ultraottantenni veneti che vivono soli, perché vedovi, divorziati o celibi. La provincia con la percentuale più alta di anziani soli è quella di Belluno, con il 66,4%, pari a oltre 10mila persone, seguita dalla provincia di Rovigo, dove la percentuale scende al 64%. Nelle altre province le percentuali si equivalgono. La segretaria del sindacato Elena Di Gregorio, serve maggiore attenzione anche da parte della politica.
L'ufficio attività creative terza età del Settore Servizi Sociali, nell'ambito del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute 2019, ha realizzato la guida "Arriva l'estate 2019". La guida ha l'obiettivo di informare la cittadinanza, in particolare le persone over 60, circa le iniziative e gli accorgimenti da adottare durante il periodo estivo in città. Il volantino fornisce indicazioni sui luoghi dove trascorrere la giornata in compagnia, le associazioni alle quali rivolgersi per chiedere aiuto e parlare, i servizi gratuiti di consegna della spesa a domicilio, le piscine con agevolazioni, i parchi e i centri sociali.
E’ stato presentato a Monselice dal sindacato Labor il progetto Artibus, che si propone di offrire ai giovani e disoccupati un’opportunità di lavoro legata agli antichi mestieri, ancora molto ricercati come il coltivatore, il panettiere, il fabbro, il falegname o la sarta. E’ già stata creata una squadra di artigiani in pensione disposti a trasmettere le loro competenze a titolo volontario. Il progetto, attuato in collaborazione con diverse associazioni del territorio, coinvolge anche alcuni ospiti della Casa di Riposo e dovrebbe entrare nel vivo a settembre.
L’università di Padova collaborerà con quella di Harvard alla realizzazione di un esoscheletro che consente di prevenire il pericolo di cadute negli anziani. Il laboratorio americano ha già realizzato questo particolare capo di abbigliamento con piccoli motori che supportano il movimento. L’ateneo patavino contribuirà con l'integrazione di segnali cerebrali che individuano i segni di instabilità e permetteranno quindi all'esoscheletro di prevenire la caduta.
Nelle strutture pubbliche per anziani, una larga parte di servizi viene esternalizzata per fare fronte alle crescenti difficoltà economiche. La percentuale dei dipendenti privati all'interno delle Ipab della provincia di Padova è pari al 26% del totale, con picchi di 47% nell'Alta. Per quanto riguarda i posti letto, il 18% è affidato a privati. Lo dimostra uno studio della Cisl Fp Padova Rovigo che lancia un allarme: «L’effetto della mancata riforma delle Ipab va verso l’esternalizzazione dei servizi. Se il trend rimane questo, c’è il rischio che il privato vada a coprire l’intero mercato, con due conseguenze: l’aumento dei costi e l’abbassamento della qualità».