Il progressivo invecchiamento della popolazione sta generando cambiamenti profondi anche sul fronte dell’assistenza sanitaria, sul modo di lavorare dei medici e sulle esigenze dei pazienti. Per questo, Anaao Assomed ha promosso lo studio “Padova nel 2016, una città di anziani? Quali prospettive?”, presentato al centro San Gaetano nell’ambito del convegno «Come saremo. Padova invecchia: da criticità a risorsa e nuove opportunità”. La ricerca analizza la situazione attuale e si proietta nel futuro, prevedendo nel 2026 una percentuale di anziani pari al 27,81% della popolazione.
Papa Francesco ha ricevuto gli anziani con diagnosi di demenza di Alzheimer ospiti di una Casa di riposo di Bonheiden, in Belgio. Qui il gruppo si ritrova ogni giorno per cantare e per pregare ed è nata così l'attività del coro Arcobaleno, che ha cantato per il papa poco prima dell'udienza generale. Per queste persone cantare insieme rappresenta un forte legame con il presente e quindi un modo per contrastare la malattia.
Si è svolto ieri nell'aula Magna del complesso Vallisneri il convegno "La Ricerca Qualitativa tra Death Education, lutto e cure palliative", organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova, dal Master Death Studies & the End of Life, dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e dalla Biblioteca Centrale di Psicologia "Fabio Metelli" dell’Ateneo. Tra i temi trattati, l'ergastolo come fine vita, la terapia della dignità, le disposizioni anticipate sul trattamento di fine vita.
Sarà inaugurata giovedì 4 aprile, nel cortile del Generale della basilica del Santo, la mostra La lunga vita. Nuove generazioni: ambizioni alla prova, un percorso di situazioni e luoghi, cercano di rappresentare le relazioni con la famiglia, con le istituzioni, il gruppo dei pari che costruiscono il rapporto con il corpo e la salute nelle giovani generazioni. La mostra resterà aperta fino al 5 maggio ed è la seconda tappa del progetto "La salute nel ciclo di vita della popolazione: dinamiche in atto e prospettive future", iniziato con la mostra La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia, esposta lo scorso anno nella chiesa Chiesa di Maria Santissima Annunziata di Palermo.
Tra le attività solidali messe in campo nel quartiere Arcella, ce n’è una rivolta al mondo degli anziani che porta ogni martedì nel patronato di San Lorenzo da Brindisi un gruppo sempre più numeroso di abitanti del quartiere per incontri, proiezioni di film, visite guidate, feste, ma soprattutto per stare bene in compagnia. Ad organizzare le iniziative Anteas Grande Arcella, associazione no profit che fa parte della rete nazionale Anteas insieme ad altre 500 realtà locali.
Italia Longeva, la rete nazionale sull'invecchiamento e la longevità attiva, ha condotto un'indagine sull'assistenza domiciliare in Italia tra il 2017 e il 2018. Risulta che l'Italia è agli ultimi posti in Europa per le ore di assistenza domiciliare garantite agli anziani: si parla di 20 ore in media di assistenza l'anno, mentre in altri Paesi le stesse ore vengono erogate in un mese. Si registra inoltre una grave disparità tra una Regione e l'altra. E questo con conseguenze pensati anche sotto il profilo economico, per il carico che finisce col gravare sul sistema sanitario. I dati sono stati diffusi a Milano nell'ambito del convegno “La Babele dell’assistenza domiciliare in Italia: key player a confronto”.
Il Comune di Due Carrare ha promosso un progetto per portare gli anziani a fare delle passeggiate in compagnia lungo le piste ciclabili del territorio. I partecipanti sono seguiti da un istruttore. Nel progetto sono coinvolti anche i medici dell’Utap, impegnati nella prevenzione delle patologie più frequenti nell’anziano. L’appuntamento è davanti alla casa dei Carraresi, lunedì e venerdì, alle 9, per una camminata dolce di un’ora circa.
La Regione Veneto ha finanziato con 23.700 euro, nell'ambito del bando per l'invecchiamento attivo, un progetto presentato dal Comune di Montegrotto Terme e rivolto ai cittadini da 65 a 75 anni. In programma una serie di iniziative, come un ciclo di conferenze su temi legati alla salute, alla prevenzione e a all'utilizzo delle tecnologie in ambito sanitario per essere sempre informati e autonomi. Sarà selezionato un gruppo di volontari che verrà costantemente monitorato per verificare gli effetti di un corretto stile di vita.
In un momento di grande crisi economica, quelli che rischiano di scontare il peso più grave dell'emarginazione sono gli anziani e i bambini. Per arginare questa situazione, la Conferenza episcopale venezuelana ha lanciato la campagna quaresimale "Compartir", letteralmente "Condividere", con il motto "Non lasciare indietro nessuno".