Raitre: dal 5 maggio in onda “L’ora di legalità” sul “contrasto a mafie e corruzione”

Dedicato a tutti i giovani che non sono tornati dai campi di sterminio. Dedicato alla studentessa Neda Salehi Agha-Soltan, 26 anni, uccisa il 20 giugno 2009 nella piazza di Teheran mentre manifestava contro il presidente appena eletto accusato di brogli e a Emanuela Loi, 24 anni, che faceva parte della scorta di Paolo Borsellino assassinata il 19 luglio 1992 a Palermo in via D’Amelio. Dedicato ai giovani di oggi. Passato e presente si intrecciano nel nuovo programma di Loris Mazzetti “L’ora di legalità”, in onda da domenica 5 maggio alle 23.45 su Rai3.

La sentenza di Palermo certifica la trattativa Stato-mafia?

Nel processo l’atto di accusa non parlava di una “trattativa”, o almeno non ne parlava formalmente, perché quel tipo di trattativa – ci sia stata o meno – non è prevista dal codice penale come reato. Il codice penale, precisamente l’articolo 338, quello invocato a Palermo dall’accusa, contempla come reato le minacce e le intimidazioni rivolte contro un’autorità politica per forzarla a prendere determinate decisioni

In Italia dilagano lavoro nero e mancato rispetto dei contratti collettivi nazionali

Il lavoro nero e quello minorile, il caporalato e le truffe in danno degli enti previdenziali e assistenziali non sono diminuiti nel 2018 anzi il ricorso al lavoro “nero” si conferma una costante tra le violazioni più ricorrenti, oltre a quelle relative al mancato rispetto delle previsioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei singoli settori e delle condizioni contrattuali, come la retribuzione, l’orario di lavoro e il godimento dei riposi. È quanto emerge dall’attività di vigilanza del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro. Dati in aumento rispetto al 2017.

L’appello di Avviso Pubblico ai candidati alle prossime elezioni 2019

La repressione da sola non basta. Serve, contemporaneamente, un'azione di prevenzione fondata sulla partecipazione civica e sull'esercizio della buona politica, a partire dagli Enti locali e dalle Regioni. Forte di questa convinzione Avviso Pubblico lancia un appello alle candidate e ai candidati alle prossime elezioni amministrative e regionali 2019 affinché inseriscano nel proprio programma elettorale 12 impegni concreti, mettendo in atto comportamenti credibili e responsabili.

Scoperti i conti delle tangenti Mose. Indagati i commercialisti di Galan

Sequestrati oltre 12 milioni di euro dalla Polizia economico finanziaria di Venezia, su ordine del Gip, nell'ambito di un'indagine per riciclaggio internazionale ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria, riguardante il reinvestimento all'estero delle tangenti incassate dall'ex presidente del Veneto, Giancarlo Galan. Tra i sei indagati quattro sono professionisti padovani - il commercialista dell'ex Governatore, sua moglie e due colleghi di studio - due sono svizzeri.

Italia. Amministratori sotto tiro, una minaccia ogni 15 ore

Nel 2018 Avviso Pubblico ha censito 574 atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, uno ogni 15 ore. Un dato che fa riflettere quello che emerge dal report 2018 “Amministratori sotto tiro” realizzato da Avviso pubblico e presentato a Roma lo scorso 5 aprile. Dal 2011, anno della prima edizione del Rapporto, le minacce sono aumentate del 170 per cento. E nel primo trimestre del 2019 siamo già a una minaccia ogni 14 ore.

Corruzione: Istat, un terzo degli italiani ritiene inutile denunciarla

In Italia, un quarto degli over 14 considera la corruzione un fatto naturale e inevitabile (il 25,8 per cento si dichiara molto o abbastanza d’accordo con tale affermazione); sei persone su dieci ritengono pericoloso denunciare fatti di corruzione e oltre un terzo (36,1 per cento) lo ritiene inutile. È quanto emerge dal report su “Senso civico: atteggiamenti e comportamenti dei cittadini nella vita quotidiana” diffuso il 20 marzo dall’Istat.