Dall’incontro tra una giovane casa di produzione e un consorzio di cooperative è nato un cortometraggio che racconta la legalità, la lotta alle mafie, la capacità di riabilitarsi attraverso il lavoro, la dignità dell’essere più fragile, la ricchezza di dedicarsi agli altri. Valori che sono alla base della cooperazione sociale.
È on line la relazione del ministro dell'Interno sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso relativa all'anno 2017.
«Gesti ignobili come questo rendono più forte il nostro impegno quotidiano in difesa della memoria delle vittime di ogni criminalità», scrive in una nota l’associazione Libera.
«La corruzione esiste ovunque laddove l’avidità umana prende il sopravvento sugli interessi della collettività». Ne è convinto Gianluca Esposito, segretario esecutivo del Gruppo di Stati contro la corruzione, organo del Consiglio d'Europa. Un cancro che si annida nelle pieghe dei sistemi politici, negli affari, nei gangli della società.
Con la sentenza del 15 marzo il Tribunale dell’Unione europea respinge definitivamente il ricorso de La Mafia Franchises e conferma che il marchio “La Mafia se sienta a la mesa” (la Mafia si siede a tavola) è “contrario all’ordine pubblico”.