Quale sarà il prossimo smartphone? Quale oggetto è destinato a entrare nell’immediato futuro delle nostre vite per rivoluzionarle con un impatto paragonabile a quello provocato, una quindicina di anni fa, dai cellulari con lo schermo touch sempre connessi ad internet?
La Difesa del Popolo lascia Twitter, o meglio, smette di aggiornare il profilo del social ora chiamato X che Elon Musk ha trasformato nel megafono dell’estrema destra americana e del suo ego smisurato.
Negli ultimi giorni la diocesi di Würzburg si è aggiunta alla già lunga lista di diocesi tedesche che hanno scelto di abbandonare – dopo tanti anni – il social X (Twitter), colpevole di essere divenuto un luogo inospitale, in cui contenuti violenti, discriminatori e fake news non solo non vengono contrastate, ma di fatto promosse.
Torniamo sulla mascotte ufficiale del Giubileo 2025, Luce, la piccola pellegrina in stile anime mostrata al Lucca Comics (di cui abbiamo parlato sul sito sabato scorso).
La notizia, stringi-stringi, è che in 23 Comuni in Provincia di Treviso, nei 68 cimiteri gestiti dal Consiglio di Bacino Priula, da poco è attiva un’app per smartphone Android o iOs che consente di geolocalizzare le sepolture, ordinare a distanza fiori o pulizia delle tombe e persino accendere ceri virtuali. Il nome, poco fortunato, per questa applicazione già impiegata in varie parti d’Italia è “Aldilapp”, un gioco di parole che credevamo di non meritarci.
Per la scienza e soprattutto per la medicina il rito dello spostamento delle lancette che celebriamo in questo fine settimana «non ha mai avuto senso».
Nell’ultimo anno e mezzo tutti i convegni, congressi e assemblee di associazioni di categoria – dagli avvocati agli insegnanti di religione – hanno dedicato del tempo a come l’intelligenza artificiale rivoluzionerà il loro settore. La scorsa settimana, a Padova, si sono radunati i fisiatri italiani della Simfer. Anche la medicina fisica e riabilitativa cambierà volto? Pare di sì.
Tra i dieci gruppi di studio che stanno lavorando, in queste settimane, a Roma, nella seconda sessione della 16a assemblea del Sinodo dei vescovi, il terzo – guidato dall’americana Kim Daniels – si concentrerà sull’evangelizzazione nel mondo digitale, punto esplicitamente riconosciuto e raccomandato nelle conclusioni dei lavori di un anno fa.