Inaugurato il centro diurno “Archimede” presso il padiglione 3 del Complesso ai Colli

Inaugurato, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità e servizi sociali, la nuova sede del centro diurno “Archimede”, servizio semiresidenziale gestito direttamente dall’Ulss 6 Euganea che accoglie adulti con disabilità psicofisica e sensoriale le cui potenzialità residue non consentono forme d’integrazione lavorativa protetta o percorsi di filiera in cooperative sociali.

“Emozioni in quarantena”, con il Covid a rischio l’apprendimento dei più piccoli

Una ricerca dell'Unicusamo evidenzia le carenze subite durante il lockdown dai bambini tra i 3 e i 6 anni: rallentamento nello sviluppo sociale, linguistico e cognitivo. Ora “occorrono nuovi metodi d’insegnamento”. Occorre recuperare quanto perso durante il lockdown, in termini di socializzazione, linguaggio e corporeità, ad esempio. Per il ritorno sui banchi dunque gli insegnanti dovranno ricorrere a tecniche didattiche che riportino al centro l’educazione formativa, l’alfabetizzazione emotiva e le risorse resilienti.

Rientro a scuola: quanti spazi mancano? Ci sono 15 mila plessi dismessi

Il ministero invia un questionario ai presidi, da compilare entro il 1 agosto, per rilevare, a livello nazionale e alla data attuale, il fabbisogno di ulteriori spazi necessari alle istituzioni scolastiche. Anief: «Iniziativa positiva ma tardiva. A questo punto, recuperare scuole dismesse negli ultimi 12 anni». Non è però solo questione di spazi: una volta appurati gli spazi aggiuntivi, sarà indispensabile passare con sollecitudine alle nomine in ruolo.

I banchi anti Covid sono “i meno inclusivi del mondo”. E non sono “antisismici”

Inadatti a bambini con deficit di attenzione e iperattività, autismo o sovrappeso. Trappola mortale per chi ha problemi motori ma non è in carrozzina. In caso di terremoto? Si è sempre detto ai ragazzi di nascondersi sotto i banchi in caso di scossa. E ora?. I banchi anti Covid non piacciono, e si era capito! Oltre alle critiche per la spesa eccessiva, la tempistica inadeguata, l'inefficacia o l'inopportunità dell'investimento dal punto di vista ecologico ed economico, arrivano anche le osservazioni più specifiche.

Autismo, ecco il localizzatore che riduce il rischio di scomparsa delle persone

Fondazione Vodafone e "Cervelli Ribelli" lanciano un nuovo progetto con l’obiettivo di realizzare il primo localizzatore pensato per le persone con autismo. Un primato mondiale che, attraverso il coinvolgimento di un team di esperti formato da medici, psicologi, educatori, informatici e designer, porterà allo sviluppo di un dispositivo elettronico per ridurre concretamente il rischio di scomparsa delle persone con autismo.