«Un chirurgo prestato alla politica che fa visita a due colleghi medici e a delle società che producono in Italia e che devono essere tutelate» Così Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute, descrive il suo viaggio a Padova di oggi 3 luglio. Una giornata intensa durante la quale ha avuto modo di riassumere l'attuale situazione epidemiologica, ribadire l'importanza di seguire le regole e spiegare i futuri investimenti in campo sanitario.
In una circostanza così estrema come quella della quarantena come hanno modificato i loro servizi le organizzazioni del Terzo Settore, in particolare le associazioni che si confrontano con persone già in situazione di grave marginalità? A questa e ad altre domande cerca di dare risposta la ricerca “Terzo settore, grave marginalità e Covid-19” del Dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova.
Il prof. Vella, ospite giovedì 2 luglio della terza edizione del “Viaggio al centro della Scienza” organizzata dalla Fondazione Città della speranza, ci spiega i motivi per cui non bisogna abbassare la guardia in questa epidemia di coronavirus che al momento è solo “stazionaria”.
Sono quasi 9 milioni gli italiani a rischio malori per gli sbalzi di temperatura fra l’aria torrida degli ambienti esterni e quella più fredda dei locali climatizzati. È quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento all’ultima ondata di caldo africano con picchi fino a 40 gradi che sta investendo l’Italia in una morsa da nord a sud.
Primo turno del torneo che sancirà la quarta promossa dalla Serie C alla Serie B. In virtù del miglior piazzamento nella classifica congelata al momento dello stop per l'epidemia da Covid-19, al Padova basta il pareggio a reti bianche per accedere al secondo turno. Match in programma domenica 5 luglio, sempre all'Euganeo, contro la FeralpiSalò.
L’analisi di Tuttoscuola nella sua newsletter interamente dedicata al Piano 2020-2021. «La scuola è ora a una svolta: riformarsi coraggiosamente o accontentarsi di razionalizzare l’esistente». Tenendo anche conto di un dato importante: tra 10 anni ci saranno un milione e 300 mila studenti in meno. Dunque lo sguardo dovrebbe essere a lungo termine: quale modello di scuola vogliamo per il Paese? Serve un piano strategico 2020-2030 per la scuola. Occorre visione e il coraggio di una scelta convinta da parte di tutto il Governo e delle forze politiche che lo sostengono, e sarebbe auspicabile (e doverosa) la partecipazione dell’opposizione. Si sono da poco conclusi gli Stati Generali dell’Economia ‘per far ripartire l’Italia’. Non se ne è sentito parlare. Se non si riparte dalla scuola, da dove?”, si chiede Tuttoscuola.
Torna ad essere Covid-free la casa di riposo “Sereni Orizzonti” di Bovolenta. La rassicurazione è arrivata nella mattinata di ieri in seguito all’ultimo giro di tamponi effettuati sui 52 ospiti e sul personale, che hanno dato tutti esito negativo. Un sospiro di sollievo anche per i parenti degli ospiti, che avevano potuto riprendere a fare visita ai loro cari soltanto da qualche giorno, dopo un periodo di chiusura totale, e che da domani potranno tornare ad incontrarli.
Le cosche vibonesi, che tra qualche settimana compariranno alla sbarra nel processo Rinascita-Scott, starebbero organizzando un attentato ai danni di Gratteri.