In Italia, un quarto degli over 14 considera la corruzione un fatto naturale e inevitabile (il 25,8 per cento si dichiara molto o abbastanza d’accordo con tale affermazione); sei persone su dieci ritengono pericoloso denunciare fatti di corruzione e oltre un terzo (36,1 per cento) lo ritiene inutile. È quanto emerge dal report su “Senso civico: atteggiamenti e comportamenti dei cittadini nella vita quotidiana” diffuso il 20 marzo dall’Istat.
Si è svolto ieri nell'aula Magna del complesso Vallisneri il convegno "La Ricerca Qualitativa tra Death Education, lutto e cure palliative", organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova, dal Master Death Studies & the End of Life, dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e dalla Biblioteca Centrale di Psicologia "Fabio Metelli" dell’Ateneo. Tra i temi trattati, l'ergastolo come fine vita, la terapia della dignità, le disposizioni anticipate sul trattamento di fine vita.
Verso le elezioni europee di fine maggio continua il percorso della Difesa e della Voce dei Berici tra obiettivi e investimenti della legislatura che si conclude. I fondi strutturali sono lo strumento principale della politica degli investimenti per lo sviluppo di tutta l’Unione Europea.
Il rafforzamento di Frontex, l’istituzione di un Corpo permanente di guardie di frontiera e costiere di diecimila uomini e la cooperazione con i Paesi confinanti sono le pietre angolari dell’accordo raggiunto tra i rappresentanti del Parlamento europeo e la presidenza rumena del Consiglio per un regolamento sulla guardia di frontiera e costiera europea.
Alla vigilia dell'inizio della nona Legislatura del Parlamento Europeo, Libera presentata a Bruxelles, nella sede dell’Euroassemblea, una nuova agenda l’agenda politica contro il crimine organizzato e corruzione perché a vent'anni dalla Convenzione di Palermo delle Nazioni Unite bisogna fermarsi e chiedersi a che punto è arrivata l'Europa nella lotta al crimine organizzato.
Quasi la metà delle scuole del Paese non possiede certificati di abitabilità e solo il 53% ha quello di collaudo statico. Dall’inizio dell’anno scolastico ogni 3 giorni episodi di distacchi e crolli nelle strutture. Il 2 aprile presso Save the children e Cittadinanzattiva hanno presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il Manifesto per una proposta di legge sulla sicurezza scolastica che garantisca piena tutela a studenti, insegnanti e personale non docente. Serve una legislazione più puntuale, che veda al centro, tra i vari elementi, la partecipazione dei cittadini per la messa in sicurezza, la ricostruzione e costruzione di nuovi edifici scolastici. Ma è fondamentale anche la creazione di una vera e propria cultura della prevenzione e della sicurezza e misure di sostegno per i bambini e i ragazzi coinvolti nelle emergenze.
Perché non sfruttare le vacanze estive per stare insieme a coetanei che ogni giorno vivono le nostre stesse ansie, problemi, difficoltà? Perché non confrontarsi con altri ragazzi dislessici? L'estate può essere una buona occasione per approfondire certe metodologie con calma e serenità. Per socializzare, divertirsi e imparare qualcosa di nuovo. AID propone diverse opportunità: il campus estivo per scuola primaria e secondaria di primo grado, “Apprendiamo Insieme Divertendoci”, quello per adolescenti e poi c'è la proposta in lingua inglese, il Digital Summer Adventure English_UK.
Una persona autorappresentante prima di tutto dice quello che pensa, ha fiducia in se stesso, ama comunicare con gli altri, sa farsi ascoltare e sa ascoltare gli altri, ha voglia di partecipare vuole cambiare le cose, sa che la sua opinione conta, è responsabile ed è una risorsa. Ma come si fa a insegnare tutto questo ai ragazzi con disabilità intellettiva o relazionale? L’Anffas ci prova con il progetto “Io cittadino!” presentato a Padova lo scorso 28 marzo in occasione dell’Open Day organizzato per la giornata nazionale della disabilità intellettiva e relazionale.
Sarà inaugurata giovedì 4 aprile, nel cortile del Generale della basilica del Santo, la mostra La lunga vita. Nuove generazioni: ambizioni alla prova, un percorso di situazioni e luoghi, cercano di rappresentare le relazioni con la famiglia, con le istituzioni, il gruppo dei pari che costruiscono il rapporto con il corpo e la salute nelle giovani generazioni. La mostra resterà aperta fino al 5 maggio ed è la seconda tappa del progetto "La salute nel ciclo di vita della popolazione: dinamiche in atto e prospettive future", iniziato con la mostra La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia, esposta lo scorso anno nella chiesa Chiesa di Maria Santissima Annunziata di Palermo.