L’analisi dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile concordati nel 2015 in sede Onu evidenzia alcuni dati in peggioramento. Male gli obiettivi che puntano a ridurre le diseguaglianze e proteggere l’ambiente. E Asvis denuncia: «Serve un cambiamento significativo».
A un mese dall'inizio dell'anno scolastico, 70 scuole del Friuli Venezia Giulia non hanno ancora un dirigente scolastico; mancano 400 insegnanti di sostegno e 74 responsabili dei servizi amministrativi. A lanciare l'allarme in un comunicato il segretario generale regionale di Cisl Scuola, Donato Lamorte.
«Il decreto dignità cancella una delle più odiose imposizioni della Buona scuola di Renzi: abbiamo messo la parola fine alla pratica di assumere per 36 mesi docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari su posti vacanti e disponibili per poi licenziarli senza alcuna possibilità di proseguire il loro rapporto di lavoro. Già quest'anno il ministro Bussetti ha chiesto la stabilizzazione di 57.000 lavoratori già presenti nelle graduatorie ad esaurimento e in quelle concorsuali».
«L’edilizia scolastica è un tema affrontato subito. Sono a disposizione 7 miliardi di euro per la messa a norma degli edifici scolastici». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, a Radio Vaticana Italia.
Se l'Istat certifica un aumento della disoccupazione, in Veneto la situazione sembra più felice. Il parere dell'assessore Donazzan e di Paolo Zabeo della Cgia di Mestre.
«L'Italia percorra la via maestra tracciata dalla Francia e vieti l'uso degli smartphone nelle aule scolastiche». A lanciare l'appello è Maria Domenica Di Patre, vicecoordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti, commentando l'approvazione da parte del parlamento francese della legge che mette al bando i telefoni cellulari nelle scuole e invitando il governo italiano a seguire l'esempio d'oltralpe.
Scienze motorie già dalla primaria, concorsi per docenti su base regionale, sovraffollamento delle classi e qualità degli spazi, scarsa attenzione verso gli educatori. Sono alcuni dei punti toccati oggi dal ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, durante l'audizione sulle linee programmatiche davanti alle commissioni di Camera e Senato
A denunciare maltrattamenti e abusi raramente sono i minori. «Spesso l'abuso non è proprio vissuto come un fatto traumatico, per il minore può rientrare anche nella normalità. A volte le segnalazioniarrivano dai genitori quando ovviamente non sono loro gli abusanti, mentre sono tante e sono aumentate nell'ultimo periodo quelle che provengono dalle scuole, dai luoghi frequentati dai minori grazie ai centri di ascolto presenti in quasi tutti gli istituti».
A Gifhorn, in Germania, nasce “Abrahams Kinder”, il primo asilo cristiano-musulmano a livello nazionale. Il il gruppo di studio inter-religioso con l’amministrazione locale ha pianificato 15 posti per bambini da uno a sei anni andati esauriti in pochissime ore. «Vogliamo contribuire all'incontro tra le due culture» ha detto il presidente della locale commissione pastorale cattolica.