Papa Francesco si è recato questo pomeriggio presso il Centro di produzione Rai di Saxa Rubra per partecipare ad “A Sua Immagine”, trasmissione nata dalla collaborazione tra Rai e Conferenza Episcopale Italiana, condotta da Lorena Bianchetti e firmata da Gianni Epifani e Laura Misiti.
"Rapito”, dramma storico centrato sui temi cari al regista, che intrecciano dimensione politica, sociale e religiosa. Scritto dallo stesso Bellocchio insieme a Susanna Nicchiarelli, con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, “Rapito” propone la sofferta vicenda di Edgardo Mortara, bambino ebreo che nella Bologna del 1858, al tempo dello Stato Pontificio, viene sottratto alla famiglia in quanto battezzato, per ricevere un’educazione cattolica sotto lo sguardo di papa Pio IX
Premiate le scuole per il progetto "Inventiamo una banconota", bandito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla Banca d’Italia. Fra le vincitrici anche l'Istituto Giacomo Zanellato di Monselice (PD) per la secondaria di primo grado.
Scuola primaria, Valditara: «Italia sesta al mondo per capacità di lettura e comprensione testi. Nei nostri giovani grande interesse per i libri. Motivo di soddisfazione in occasione del Salone del Libro. Leggere un testo cartaceo significa confrontarsi con un autore e riflettere profondamente».
Il film segue una struttura ormai consolidata nei racconti biografici: un’alternanza di piani tra intervista a Michael J. Fox oggi e filmati del passato.
In sala la commedia romantica a stelle e strisce “Love Again” di Jim Strouse con Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan, con la partecipazione della cantante Céline Dion. Un film che mette a tema la forza di rialzarsi dopo lo strappo di un lutto. Sempre al cinema “Book Club. Il capitolo successivo” di Bill Holderman con Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen: viaggio on the road in Italia come inno all’amicizia e all’amore a ogni età. Su Sky e Now tona Gabriele Muccino con la seconda stagione di “A casa tutti bene. La serie”: storie di famiglie, tra amori e rancori, in una vertigine serrata e claustrofobica che sembra correre sul tracciato di una tragedia greca
Autore di oltre 50 titoli tra grande e piccolo schermo nel corso di cinque decenni - “Il cuore altrove”, “Gli amici del bar Margherita”, “Un matrimonio”, “Lei mi parla ancora” e “Dante” -, Pupi Avati ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui 3 David di Donatello e 7 Nastri d’argento. Lo abbiamo incontrato per una riflessione sul cinema, tra vis poetica e dimensione del Sacro dopo l'uscita nei cinema “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”
“Guardiani della Galassia. Vol. 3”, firmato James Gunn, è probabilmente l'ultimo capitolo sul team di eroi spaziali dal passato criminale. Dopo i primi due film della saga e le numerose incursioni in altri episodi Marvel, si giunge ora a un gran finale denso di azione, ironia, musica rock e temi rilevanti come il valore dell’amicizia e il rispetto della vita. In sala anche il nuovo film di Pupi Avati, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”, racconto dalla consueta cifra dolce e nostalgica che si muove sul tappeto dei ricordi. Infine, su Netflix la miniserie “La regina Carlotta. Una storia di Bridgerton” targata Shonda Rhimes, spin-off della popolare serie ambientata tra età georgiana e Regency: amore romantico in tutte le sfaccettature, costumi sfarzosi, ambientazioni suggestive e mash-up musicali
La vittoria matematica è arrivata grazie al pareggio a Udine, la sera del 4 maggio. Ed è esplosa la gioia dei tifosi che attendevano da trentatré anni un nuovo successo. Per lo scrittore, come dice al Sir, possono essere usate le parole di Troisi: "Scusate il ritardo"