McDonagh in gara con “The Banshees of Inisherin”. Fuori Concorso “In Viaggio” di Rosi sul Papa e “Don’t Worry Darling” della Wilde

Con “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” aveva conquistato la Mostra del Cinema nel 2017. A distanza di cinque anni il regista anglo-irlandese Martin McDonagh torna in Concorso con “The Banshees of Inisherin” (in Italia “Gli spiriti dell'isola”), racconto storico-favolistico condito di malinconia e umorismo nero. Al Lido è il giorno poi di due titoli di grande richiamo: il documentario “In Viaggio” firmato da Gianfranco Rosi, sguardo sul pontificato di papa Francesco attraverso i suoi 37 viaggi apostolici in dieci anni; e ancora, nel segno del glamour hollywoodiano, “Don’t Worry Darling” di Olivia Wilde con la popstar Harry Styles

In gara Aronofsky con “The Whale”, Crialese con “L’immensità”. Prove maiuscole per Brendan Fraser e Penélope Cruz

Il regista Darren Aronofsky – Leone d’oro nel 2008 per “The Wrestler” – che a Venezia79 presenta “The Whale”, film tratto dalla pièce teatrale di Samuel D. Hunter che segna il felice ritorno di Brendan Fraser in una prova struggente e sbalorditiva, non ipotecando solo la Coppa Volpi ma anche la via verso gli Oscar. Al Lido è anche il giorno del terzo regista italiano in Competizione, Emanuele Crialese, che presenta il suo film più personale, “L’immensità”, con una dolente Penélope Cruz, provando a bissare il successo di “Terraferma” del 2011, Leone d’argento. Il punto Cnvf-Sir dalla Mostra

Vibrante accoglienza per “Argentina, 1985” di Mitre. In gara anche “Monica” di Pallaoro e “Athena” di Gavras

Applausi e commozione alla 79a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia: è il giorno di “Argentina, 1985”, legal drama storico di Santiago Mitre che affronta il difficile processo pubblico che portò alla condanna dei vertici militari durante la dittatura di Videla per le atrocità commesse. Ancora, in Concorso il secondo italiano Andrea Pallaoro con “Monica”, film che esplora una famiglia dispersa in cerca di nuovo dialogo. Infine, il francese “Athena” di Romain Gavras, un thriller sociale di grande realismo che si snoda nelle periferie d’oggi, nei quartieri-ghetto pronti a deflagrare in rivolte. Il punto Cnvf-Sir dalla Mostra.

In gara Guadagnino con “Bones and All” e Wiseman con “Un Couple”. Al Lido anche “Padre Pio” di Ferrara

Luca Guadagnino è il primo dei cinque registi italiani a sfilare sul tappeto rosso di Venezia79. Presenta “Bones and All”, racconto della periferia americana attraverso l’on the road di due giovani deragliati, con Timothée Chalamet e Taylor Russell. Tra lirico e macabro. Torna poi in gara al Lido il veterano Frederick Wiseman, che presenta un inedito ritratto della famiglia Tolstoj attraverso la prospettiva della moglie Sofia. Infine, nella sezione Giornate degli Autori, è il giorno di “Padre Pio” firmato Abel Ferrara, che tratteggia l’arrivo del Santo di Pietrelcina in Puglia sulle macerie della Grande Guerra. Il punto Cnvf-Sir dalla Mostra

A Venezia79 Alejandro G. Iñárritu svela il suo “BARDO”, Cate Blanchett mattatrice con “TÁR” di Todd Field

Due stelle di peso del firmamento hollywoodiano sbarcano al Lido: il regista Alejandro G. Iñárritu con il suo “BARDO, Falsa crónica de unas cuantas verdades”, targato Netflix, un racconto personale e sociale del Messico che si gioca tra sguardi felliniani e analogie con il cinema di Alfonso Cuarón. Ancora, è ormai di casa alla Mostra la diva Cate Blanchett, che accompagna in Concorso “TÁR” di Todd Field: un’acclamata direttrice di orchestra all’apice del successo è chiamata a fare i conti con la propria ingombrante ambizione

Fenice Education: ecco il programma per scuole

Fenice Education, ecco il programma 2022/2023 rivolto a scuole e famiglie che è stata ideato come rassegna satellite dalla Stagione Lirica e Balletto del Teatro La Fenice, sviluppando linee artistiche e percorsi comuni di apprendimento e formazione. L’obiettivo primario di Fenice Education è la valorizzazione e diffusione della cultura musicale nei giovani spettatori. A loro è dedicata un’apposita stagione di spettacoli, laboratori, corsi ed eventi mirati allo sviluppo della curiosità e conoscenza musicale. 

Nelle residenze Oic tante feste di compleanno per un secolo e oltre di vita

L’ultima in ordine di tempo, ieri l’altro, 28 agosto, è stata la festa per i 103 anni della signora Agnese Cazzola, ospite del Civitas Vitae Nazareth di Padova. Il 19 agosto sono state spente 102 candeline per il compleanno di Anna Greif, ospite del Centro Residenziale Giovanna Maria Bonomo di Asiago e dieci giorni prima, ad inaugurare i compleanni di agosto, è stata la signora Maria Bassani, ospite della residenza Santa Chiara del Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova.

Uneba lancia un appello al governo, alle Regioni e ai candidati

Le spese per l'energia, l’aumento di Irap, Imu e Ires per le Fondazioni, le quote regionali mettono in pericolo il futuro delle Rsa. Uneba, associazione di categoria delle Rsa e altre strutture sociosanitarie senza scopo di lucro, lancia un appello. «Se avete a cuore gli anziani più fragili dei vostri paesi e delle vostre città, ora è il momento di dimostrarlo», afferma il presidente Franco Massi.