Presentati questa mattina a Roma, nello studio 1 in via Aurelia 796, i palinsesti di Tv2000 e Radio InBlu 2000 per la nuova stagione 2024-2025, oltre che gli sviluppi dell’app Play2000.
Tra i vari riconoscimenti, sono da segnalare: miglior attrice in una miniserie per Jodie Foster in “True Detective: Night Country” (Hbo, in Italia Sky); miglior attrice non protagonista categoria drama per Elizabeth Debicki in “The Crown”, per la sua interpretazione della principessa Diana Spencer
Decimo giorno alla Mostra del Cinema. Anzitutto, protagonista è Francesca Comencini che presenta fuori Concorso “Il tempo che ci vuole”, un inedito ritratto del padre Luigi, tra ricordi personali e suggestioni cinematografiche. L’ultimo film in gara di Venezia81 è il norvegese “Love” (“Kjærlighet”) di Dag Johan Haugerud, secondo capitolo della sua trilogia dedicata all’esplorazione dell’animo umano e delle relazioni. Infine, al Lido è anche il giorno di Tv2000, emittente della Cei che all’Italian Pavilion ha presentato le sue nuove produzioni tra doc e docuserie su giovani, adolescenza, santità e simbologia del sacro. Presenti l’Ad Massimo Porfiri e il direttore Vincenzo Morgante. Il punto dalla Mostra
Venezia81, penultimo giorno di Concorso. Svelato il quinto film italiano, “Iddu. L’ultimo padrino” del duo Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, che si confronta con la figura di Matteo Messina Denaro e il tessuto della mafia siciliana giocando tra realtà, cronaca e finzione. In gara il film “Stranger Eyes” del regista singaporiano Siew Hua Yeo e “April” della regista georgiana Dea Kulumbegashvili. Il punto dalla Mostra
Giovani, adolescenza, santità, simbologia del sacro. Sono i temi trattati dai quattro documentari che Tv2000 ha presentato stamane all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia presso l’Italian Pavilion Sala Tropicana 2, all’Hotel Excelsior.
Ottavo giorno di Concorso a Venezia81. Occhi puntati su “Joker: Folie à deux”, l’attesissimo ritorno del regista statunitense Todd Phillips, cinque anni dopo il Leone d’oro nel 2019 con lo spiazzante e innovativo “Joker”. Ancora, in cartellone il francese “The Quiet Son” (“Jouer avec le feu”) firmato dalle sorelle Delphine e Muriel Coulin. Infine, il quarto italiano in Concorso è “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt. Il punto dalla Mostra
Settimo giorno alla Mostra del Cinema. In gara il terzo italiano, Luca Guadagnino, che si presenta con il dramma “Queer”, adattamento dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs, scrittore esponente della Beat generation. Sempre in Concorso troviamo “Harvest” della regista greca Athina Rachel Tsangari, un dramma storico di finzione ambientato sulla soglia della rivoluzione industriale. Il punto dalla Mostra
Venezia81, sesto giorno. In gara per il Leone d’oro arriva il secondo autore italiano, Maura Delpero con “Vermiglio”, un’opera che si snoda come una dolce e dolente poesia contadina ambientata nel Südtirol dai richiami estetico-narrativi al cinema di Ermanno Olmi. Al Lido arriva in Concorso anche il maestro del cinema spagnolo Pedro Almodóvar con il suo primo film in lingua inglese: “The room next door”: l’ultimo “viaggio” di una corrispondente di guerra, chiamata a fronteggiare una malattia senza scampo. Al centro il tema dell’eutanasia. Film denso e sfidante, con una confezione formale sofisticata e interpretazioni di grande intensità. Il punto dalla Mostra.
Quinto giorno alla Mostra del Cinema con due titoli che ben promettono per il palmares. Anzitutto il brasiliano “I’m Still Here” (“Ainda estou aqui”) di Walter Salles, opera di impegno civile che esplora la piaga dei desaparecidos brasiliani negli anni ’70. Lascia un segno anche “The Brutalist” firmato dallo statunitense Brady Corbet (“Vox Lux”): la parabola tortuosa di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti nel Dopoguerra. Infine, al Lido i divi George Clooney e Brad Pitt, interpreti del comedy thriller “Wolfs” di Jon Watts targato Apple TV+. Due sicari specializzati nel ripulire la scena del crimine si trovano coinvolti sullo stesso caso, con conseguenze tragicomiche. Il punto dalla Mostra