In sala “Thor: Love and Thunder” targato Taika Waititi, su Sky-Now “Perché non l’hanno chiesto a Evans?” di Hugh Laurie

Nuovo capitolo dedicato al dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth: “Thor: Love and Thunder” scritto e diretto da Taika Waititi. È il primo supereroe del Marvel Cinematic Universe ad avere ben quattro film dedicati – il primo è “Thor” del 2011 firmato Kenneth Branagh –, in totale sette considerando l’ensemble “Avengers” (“Age of Ultron”, “Infinity War” e “Endgame”). In quest’ultima impresa si rimescolano un po’ le carte del personaggio, a livello introspettivo ed affettivo, come pure del genere narrativo. Ne esce un’opera composita e debordante, non poco fracassona e marcatamente sarcastica, con alcuni punti di pregio. Su Sky e Now l’attore britannico Hugh Laurie, l’indimenticabile Dr. House, passa dietro alla macchina da presa per dirigere (e scrivere) la miniserie “Agatha Christie. Perché non l'hanno chiesto a Evans?” dall’omonimo romanzo della regina del giallo

La commedia “Una boccata d’aria”, il doc “I mille cancelli di Filippo” e la serie Tv Netflix “Stranger Things”

In fuga dalla grande città per ritrovare se stessi. È il binario di “Una boccata d’aria”, commedia diretta da Alessio Lauria con Aldo Baglio e Lucia Ocone, presentata al 68° Taormina Film Fest e nei cinema dal 7 luglio. Ancora, nelle sale il doc “I mille cancelli di Filippo” di Adamo Antonacci, ritratto dell’artista fiorentino Filippo Zoi, venticinquenne autistico dallo spiccato talento nell’illustrazione; un racconto della disabilità nella quotidianità familiare, tra tenerezze e sfide. Infine, su Netflix “Stranger Things”: mentre vengono rilasciati gli ultimi episodi della 4a stagione, ecco un bilancio sulla serie cult

Il ritorno dello Jedi… e di molto altro

Anche la nostra parte bambina ha bisogno di un nutrimento, e "Star Wars" è garanzia di chiarezza quanto ai riferimenti etici e a linearità della storia. In fondo proprio una bambina è la protagonista di questa miniserie, la piccola Leila: coccolata e custodita dai buoni, tormentata (ma solo fino a un certo punto) dai cattivi che prima o poi ridiventeranno buoni, la piccola Principessa ci mostra che con questa fiaba quanto in noi ha bisogno di un messaggio positivo potrà stare al sicuro

In sala “Elvis” biopic firmato Baz Luhrmann. Su Disney+ anteprima di “Only Murders in the Building 2” con Steve Martin e Martin Short

A Memphis, il 16 agosto 1977, quarantacinque anni fa, moriva Elvis Presley, “The King”. Nella sua carriera ultraventennale – il primo album è del 1956, l’ultimo inciso poco prima della morte – tra palco e cinema nell’America del sogno, tra i decenni ’50 e ’70, ha infiammato cuori di fan, lasciando un segno indelebile nella storia della musica e della cultura tutta. Il suo mito rivive oggi sullo schermo in un vorticoso, trascinante e a tratti psichedelico biopic firmato Baz Luhrmann. Protagonisti il trentenne Austin Butler e il premio Oscar Tom Hanks, sempre superlativo. Ancora, in streaming su Disney+ dal 28 giugno la seconda stagione di “Only Murders in the Building”, spassosa serie crime sullo sfondo di Manhattan con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. Abbiamo visto i primi episodi in anteprima. Punto Cnvf-Sir.

Su Disney+ “Ms. Marvel” la prima eroina teen musulmana, su Sky-Now il crime-legal “The Staircase”

La nuova miniserie “Ms. Marvel” su Disney+ è la storia dell’adolescente Kamala Khan, statunitense di famiglia pachistana-musulmana che sogna gli eroi a stelle e strisce e frequenta i cosplay a tema. Tra le righe, però, si coglie di più, il sogno dell’integrazione e del riscatto. Altra novità della settimana, su Sky e Now, è il crime-legal drama “The Staircase. Una morte sospetta”, miniserie a marchio Hbo da un fatto di cronaca firmata Antonio Campos con Colin Firth e Toni Collette