L'urlo di Antonella Ferrari ha riempito il palco dell'Ariston: dall'esasperante attesa della diagnosi alla “liberazione” quando questa è arrivata. L'attrice, ferma da un anno a causa della pandemia, ora sogna di tornare a lavorare, perché “io non sono la sclerosi multipla: io sono un'attrice e voglio continuare a recitare”
Non è più tempo di principesse, neanche in casa Disney. È quanto emerge dal nuovo film d’animazione “Raya e l’ultimo drago” (“Raya and the Last Dragon”) diretto dal premio Oscar Don Hall (suo è “Big Hero 6”, 2014) e da Carlos López Estrada, colorato e affascinante racconto che unisce fantasia e realismo, anzi a dire il vero quasi uno scenario da futuro distopico. Non è però allarmante per la visione dei più piccoli, al contrario: è un storia a sfondo educativo che mette al centro temi come fiducia, amicizia, solidarietà e perdono, nonché rispetto per il creato, in linea quasi con la Lettera enciclica "Laudato si’" di Papa Francesco
Una docu-serie tv che vede protagonisti i medici specializzandi della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica che operano all’interno del Policlinico universitario A. Gemelli Irccs a Roma.
Tornano, per il secondo anno, i giovani artisti che traducono testi e musica con le mani e con il corpo. Nicola Noro: “Tante restrizioni per la pandemia, ma siamo qui, insieme, in una bolla diversa dalla realtà che viviamo da un anno”
Tra Los Angeles e New York, con premiazioni in streaming, si è tenuta dunque la 78aedizione dei Golden Globe, i premi della Hollywood Foreign Press Association, considerati l’anticamera degli Oscar (il 15 marzo saranno svelate le candidature agli Academy Awards). E i “Globes” quest’anno hanno incoronato in particolare il film “Nomadland” e la sua regista Chloé Zhao, come pure le serie Netflix “The Crown” e “La regina degli scacchi”
Due serie Tv al centro del “punto streaming” settimanale della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’agenzia Sir. Due produzioni da industrie-culturali diverse, Stati Uniti e Germania, con linee di racconto accomunate però da alcuni temi-polarizzazioni ricorrenti come giustizia-criminalità, bene-male, egoismo-solidarietà, e in generale un focus sul rapporto padre-figlio
Il grande cinema gira su piattaforma. È la proposta di Netflix dal 10 febbraio con “Notizie dal mondo” (“News of the world”) opera firmata dal britannico Paul Greengrass con Tom Hanks. Un racconto calato nella cornice del western, nell’America di fine ‘800, che in realtà si rivela una potente metafora sulla società di oggi, bisognosa di custodire il valore della cultura, dell’informazione e lo spazio della famiglia. Di questo si parla nel punto “punto streaming” settimanale della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’Agenzia Sir.
Da un lato l’ultimo film di Pupi Avati, “Lei mi parla ancora”, dall’8 febbraio su Sky e sulla piattaforma NowTv: il racconto di un matrimonio durato 65 anni, quello dei coniugi Sgarbi, con tutta la dolcezza, l’intensità e la malinconia di un maestro del cinema italiano. E poi, su Netflix dal 5 febbraio, “Malcolm & Marie” di Sam Levinson con i due divi in ascesa Zendaya e John David Washington: elegante ma verbosa radiografia di una coppia nel mondo hollywoodiano.