Il Niger sta avendo un ruolo chiave per ridurre drasticamente i flussi di migranti irregolari verso la Libia e l’Unione europea e la visita a Niamey del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha puntato sul rafforzamento della cooperazione individuando soluzioni concrete per promuovere maggiori investimenti e finanziamenti Ue.
«Dal punto di vista della Chiesa molti dei punti proposti sono difficili da capire, soprattutto per quanto riguarda l'umanità e la misericordia». Il direttore dell'Ufficio cattolico a Berlino, mons. Karl Jüsten, ha criticato il progetto del ministro degli interni Seehofer per il piano generale sulla migrazione.
La Commissione europea ha reso noti i dati previsionali per il 2018 e il 2019. La lunga recessione è alle spalle, ma fattori interni ed esterni frenano la crescita in mezzo continente, Germania e Regno Unito compresi. Tra le minacce incombenti anche la "guerra commerciale" che si prospetta con gli Stati Uniti d’America.
Per la prima volta l'UE stanzia fondi diretti alla difesa. Approvata la proposta su come sostenere i paesi europei che sviluppano insieme materiali e tecnologie militari.
Prevenire, perseguire e proteggere. Sono i pilastri della strategia decisa dal Consiglio d'Europa per contrastare il terrorismo mantenendo un occhio di riguardo nei confronti dei diritti umani.
Solleva molte polemiche e proteste la direttiva sul copyright in discussione al Parlamento europeo. Wikipedia Italia ha oscurato le pagine e chiede agli utenti di coinvolgere gli europarlamentari contro una direttiva che «mina la libertà della rete a partire dalla creazione di nuovi contenuti» e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi di Maio ha detto che l'Italia potrebbe non recepire la nuova normativa se non sarà modificata.
Concord, rete di 2.600 ong europee, contesta la tendenza dei Paesi dell'Eu a «sospingere a ogni costo i migranti verso i Paesi di origine e di transito» e a utilizzare i fondi europei «per delegare a governi poco o affatto democratici, in cambio di una manciata di denaro, la gestione delle frontiere e il contenimento degli sbarchi».
Sono 101 i casi della Convenzione europea sui diritti umani in tutta Europa inseriti per ora nel nuovo sito web lanciato dal Consiglio d’Europa per mostrarne le ricadute positive.
Il potere di un nome che diventa «opportunità unica per rilanciare l’integrazione europea ed euroatlantica per i Balcani occidentali». E l'Europa è più vicina grazie all'accordo tra il premier greco e quello macedone sul nome Repubblica Macedonia del Nord.