Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37ª settimana di gestazione, quasi 100 al giorno. In Italia sono circa 35 mila all’anno. Il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, l’Italia, da nord a sud, si tinge di viola il colore dei piccoli prematuri. il Comune di Padova aderisce all'iniziativa dedicando due giornate al tema e illuminando Palazzo Moroni di viola.
Falabella (Fish) analizza il testo depositato in Senato: «A parte lo stanziamento di 50 milioni per l'attuazione del Codice, non sono previsti altri interventi finanziari. Non staremo a guardare, ma ci faremo parte attiva». Pagano (Fand): «Slittano altri interventi fondamentali: solo nel 2021 previsti 14 milioni per caregiver».
Nell’ambito degli obiettivi che l’associazione CreAttivaMente Abilisi si è prefissa domenica 10 novembre alle 15.30 organizza, in occasione della antica fiera di san Martino a Piazzola sul Brenta, la sfilata di moda “Il bello senza limiti”.
Servirà per «dare attuazione a interventi in materia a favore della disabilità finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alla disabilità». E dar vita al Codice unico. La dotazione 50 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021 e 300 milioni a decorrere dall'anno 2022.
Padova apre le porte del suo ateneo allo sport per la seconda edizione del Festival della cultura paralimpica. Nella città Capitale europea del volontariato per il 2020 arrivano atleti del calibro di Alex Zanardi. Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralitico spiega il Festival che racconta una storia iniziata a Roma nel 1960 con le prime paralimpiadi.
È on line dall’inizio del mese di settembre, sul sito web del Movimento apostolico ciechi (Mac), un servizio per la lettura digitale, tramite pagina web, nato con l’intento di aiutare persone con disabilità visiva che hanno difficoltà di lettura autonoma in modo tradizionale.
Volontariato e servizio civile sono due attività in cui le persone con disabilità sono spesso coinvolte: ma sono sopratutto le associazioni ad offrire progetti e strutture adeguati. Da due anni, il bando prevede progetti con “misure aggiuntive”: tra queste, la disabilità.
Promuovere lo sport come strumento di inclusione, benessere e superamento di ogni forma di barriera, fisica e culturale. Questo è l’obiettivo del Festival della cultura paralimpica che quest’anno (per la sua seconda edizione) fa tappa a Padova dal 5 al 7 novembre presso il Palazzo del Bo, il Palazzo Moroni, la Cittadella dello Studente e il Caffè Pedrocchi.
Attivo nelle cinque province venete di Belluno, Treviso, Verona, Vicenza e Venezia. Per Padova e Rovigo, che grazie al sostegno finanziario della Fondazione Cariparo hanno adottato un modello organizzativo alternativo, ma non si esclude che le associazioni delle due province possano inserirsi nel progetto Stacco, visto che metodologia e servizio sono sovrapponibili a quello regionale.