Reddito di cittadinanza. Per la Fish «ignorata nel decreto la disabilità»

Mentre il Ministro Di Maio dichiara che il reddito di cittadinanza riguarda anche circa 250mila nuclei in cui sia presente una persona con disabilità la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) parla di «bufala della disabilità» nel testo del decreto legge approvato il 17 gennaio in Consiglio dei Ministri e su cui Fish aveva chiesto con decisione emendamenti volti a migliorarne i contenuti che non sono stati accolti nemmeno in minima parte.

Cellule staminali: nuovo studio di un team padovano

Pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Cell Biology” lo studio di un team padovano di ricerca sulla creazione microfluidica di cellule staminali pluripotenti (iPS cells) che hanno caratteristiche simili alle cellule presenti durante la prima settimana di sviluppo di un embrione umano e si potranno utilizzare per lo studio in vitro di importanti malattie genetiche. I ricercatori padovani sono i primi ad ottenerle efficientemente a partire da cellule adulte e non da embrioni umani

I sordi e la società d’oggi: strategie comunicative ed educative

La sordità è una disabilità molto grave che colpisce la dimensione relazionale e comunicativa dell’individuo. In Italia ci sono circa 7 milioni di persone affette da disturbi dell’udito e ogni anno, nella fascia d’età tra 0 e 17 anni, cinque bambini su mille presentano una situazione disabilitante congenita complessa. Secondo i dati Inps in Veneto le persone con disabilità uditiva sono 2979 persone. Per fornire una visione globale sulle principali problematiche connesse alla comunicazione e all’educazione delle persone con disabilità uditive e comunicative Ente nazionale sordi dal 26 gennaio al 14 dicembre propone nove incontri a Vigonza.

Quanto ci costa la neuroriabilitazione in termini di spesa pubblica?

Presentati a Roma i risultati preliminari dello Studio coordinato da Elio Borgonovi. “Un più corretto accesso alle cure genererebbe un doppio impatto positivo sulla salute dei pazienti e sulle finanze pubbliche”. I ricercatori hanno analizzato la domanda di neuroriabilitazione a livello nazionale e regionale, hanno confrontato il bisogno di salute con l’offerta ospedaliera attualmente esistente e ne hanno quindi analizzato i costi in termini di spesa pubblica, considerando sia le spese ospedaliere che quelle sociali, come ad esempio pensioni d’invalidità e indennità di accompagnamento.

La Regione Veneto aumenta i contributi per le spese di riabilitazione neurocognitiva. Ne beneficeranno 418 famiglie

La Regione Veneto conferma anche quest’anno i contributi per le famiglie di persone con handicap psicofisici che fanno ricorso ai metodo di riabilitazione neurocognitiva non offerti dal servizio sanitario nazionale. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha assegnato alle 9 Ulss del territorio regionale 700 mila euro per contribuire alle spese delle famiglie che si fanno carico di cure riabilitative secondo le metodiche Doman, Vojta, Fay, Aba o Perfetti, caratterizzate da stimolazioni intensive e senza soluzione di continuità, rivolte in particolare a pazienti cerebrolesi o a persone affette da patologie dello spettro autistico.