Mentre il Ministro Di Maio dichiara che il reddito di cittadinanza riguarda anche circa 250mila nuclei in cui sia presente una persona con disabilità la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) parla di «bufala della disabilità» nel testo del decreto legge approvato il 17 gennaio in Consiglio dei Ministri e su cui Fish aveva chiesto con decisione emendamenti volti a migliorarne i contenuti che non sono stati accolti nemmeno in minima parte.
La normativa incrementa gli incentivi alle imprese che ricollocano lavoratori con disabilità dopo un infortunio: fino al 60 per cento della retribuzione sarà rimborsata da Inail. Si rafforza così il sostegno dell'istituto all'inserimento e reinserimento lavorativo
«Approverò il Reddito di cittadinanza solo se ci saranno i soldi per i disabili». All'ultimatum di Salvini, Conte risponde promettendo “una soluzione”. Le proposte di Fish, Comitato 16 Novembre e Anmic per modificare il decreto, perché la misura sostenga anche le persone con disabilità.
Pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Cell Biology” lo studio di un team padovano di ricerca sulla creazione microfluidica di cellule staminali pluripotenti (iPS cells) che hanno caratteristiche simili alle cellule presenti durante la prima settimana di sviluppo di un embrione umano e si potranno utilizzare per lo studio in vitro di importanti malattie genetiche. I ricercatori padovani sono i primi ad ottenerle efficientemente a partire da cellule adulte e non da embrioni umani
La sordità è una disabilità molto grave che colpisce la dimensione relazionale e comunicativa dell’individuo. In Italia ci sono circa 7 milioni di persone affette da disturbi dell’udito e ogni anno, nella fascia d’età tra 0 e 17 anni, cinque bambini su mille presentano una situazione disabilitante congenita complessa. Secondo i dati Inps in Veneto le persone con disabilità uditiva sono 2979 persone. Per fornire una visione globale sulle principali problematiche connesse alla comunicazione e all’educazione delle persone con disabilità uditive e comunicative Ente nazionale sordi dal 26 gennaio al 14 dicembre propone nove incontri a Vigonza.
Per agevolare l’ingresso alle persone con ridotta mobilità nelle zone a traffico limitato dei centri storici del Veneto la Regione mette in campo il progetto “Ztl network”: un servizio digitale che permetterà ai cittadini disabili in possesso di un passblu di muoversi con tranquillità in tutte le zone a traffico limitato dei comuni del Veneto, senza la preoccupazione di essere multati.
La novità più grande è sicuramente la nascita del ministero per la famiglia e le disabilità, mentre con la legge di bilancio arrivano aumento di 100 milioni per il FNA e (a certe condizioni) pensione d'invalidità a 780 euro. Ma è soprattutto nella cultura che si fa strada la disabilità, imponendosi nei libri, al cinema, in tv e in passerella
Presentati a Roma i risultati preliminari dello Studio coordinato da Elio Borgonovi. “Un più corretto accesso alle cure genererebbe un doppio impatto positivo sulla salute dei pazienti e sulle finanze pubbliche”. I ricercatori hanno analizzato la domanda di neuroriabilitazione a livello nazionale e regionale, hanno confrontato il bisogno di salute con l’offerta ospedaliera attualmente esistente e ne hanno quindi analizzato i costi in termini di spesa pubblica, considerando sia le spese ospedaliere che quelle sociali, come ad esempio pensioni d’invalidità e indennità di accompagnamento.
La Regione Veneto conferma anche quest’anno i contributi per le famiglie di persone con handicap psicofisici che fanno ricorso ai metodo di riabilitazione neurocognitiva non offerti dal servizio sanitario nazionale. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha assegnato alle 9 Ulss del territorio regionale 700 mila euro per contribuire alle spese delle famiglie che si fanno carico di cure riabilitative secondo le metodiche Doman, Vojta, Fay, Aba o Perfetti, caratterizzate da stimolazioni intensive e senza soluzione di continuità, rivolte in particolare a pazienti cerebrolesi o a persone affette da patologie dello spettro autistico.