Quest’anno l’Università di Padova ha scelto di festeggiare il Natale con un albero sostenibile, perché gli alberi veri non inquinano l’ambiente e alla fine delle festività possono tornare al loro ambiente naturale e continuare a regalare ossigeno e vita al pianeta e inclusivo, perché le decorazioni che lo impreziosiscono sono state realizzate dall’Associazione Down Dadi.
Ammontano a 9,6 milioni di euro le risorse del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili che la Regione ha destinato alla realizzazione del programma di interventi del 2019 rivolti alle circa 30 mila persone con disabilità iscritte alle liste del Collocamento Mirato del Veneto.Una cifra di tutto che si somma ai 15 milioni di euro del Fondo sociale europeo (Fse) già investiti nel 2018 per favorire l’inserimento lavorativo dei disabili e che ha garantito risultati più che incoraggianti.
Sensibilizzare e formare la comunità locale alle tematiche della disabilità, affinché i singoli cittadini possano farsi carico della riduzione e rimozione delle barriere architettoniche e culturali; far emergere il valore della presenza delle persone con disabilità all’interno della società; coinvolgere i giovani sul tema della disabilità attraverso attività di tipo esperenziale e artistico; favorire l’inclusione della disabilità attraverso l’integrazione della persona con difficoltà nel tessuto sociale, utilizzando l’espressione teatrale come strumento di crescita e di valorizzazione delle capacità che rendono ogni persona unica e irripetibile. Sono questi le quattro finalità del bando bando per attività teatrali e laboratori di creatività “Davanti le quinte” promosso dall’assessorato al Sociale della Regione Veneto e rivolto ai Comuni (o loro consorzi).
I fondi per la non autosufficienza e per le politiche sociali saranno potenziati passando rispettivamente da 450 milioni a 550 milioni di euro e da 280 milioni a 400 milioni di euro. Lo annuncia il Ministro per la Famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del tavolo di confronto con le principali federazioni delle associazioni che si è tenuto in occasione della “Giornata Internazionale delle persone con disabilita”.
L'associazione chiede, in occasione della Giornata internazionale, maggiori investimenti e sostegni economici per consentire alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente su tutto il territorio nazionale. “Una vita autonoma non può realizzarsi senza adeguata copertura finanziaria”
Le malattie neurologiche hanno nomi che non vorremmo mai associare ai bambini: epilessia, paralisi celebrali, ritardo mentale, disturbi del comportamento, infarto cerebrale, traumi cranici, patologie neurodegenerative e neuromuscolari. Eppure sono molte le piccole vite segnate da disabilità fisiche e mentali anche molto gravi. Sebbene si stiano aprendo nuove possibilità per il trattamento di queste patologie, purtroppo per la maggior parte di esse non c’è ancora una cura definitiva e la malattia accompagna il bambino e la sua famiglia per tutta la vita. Per promuovere la cultura e la conoscenza della disabilità l’associazione padovana “Uniti per crescere” organizza lunedì 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’incontro Crescere “diversamente uguali” (presso il Centro culturale San Gaetano dalle 9.30 alle 18.40).
Il Comitato dell’Assemblea generale Onu ha adottato la Dichiarazione per i diritti dei contadini e delle persone che lavorano in ambito rurale. Molti paesi Ue - fra cui l'Italia - si sono astenuti; Usa, Australia e Israele hanno votato contro. Ma l'applicazione potrebbe scontrarsi con gli interessi delle compagnie private
Diventa operativo in Veneto il piano regionale di contrasto alla povertà e di promozione della rete per l’inclusione sociale: con l’insediamento del tavolo regionale, presieduto dall’assessore al sociale Manuela Lanzarin, si costituisce l’organismo politico e tecnico per la regìa degli interventi e il monitoraggio delle azioni territoriali.
Aumentano le risorse stanziate dalla Regione Veneto per cofinanziare le rette nelle case di riposo e nei centri educativi e occupazionali per disabili. La Giunta regionale del veneto ha approvato, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, il riparto 2018 del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il provvedimento, che quest’anno vale 764 milioni di euro, quasi 6 in più rispetto al 2017, passa ora all’esame della commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto, prima di diventare operativo.