In sala “Thor: Love and Thunder” targato Taika Waititi, su Sky-Now “Perché non l’hanno chiesto a Evans?” di Hugh Laurie

Nuovo capitolo dedicato al dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth: “Thor: Love and Thunder” scritto e diretto da Taika Waititi. È il primo supereroe del Marvel Cinematic Universe ad avere ben quattro film dedicati – il primo è “Thor” del 2011 firmato Kenneth Branagh –, in totale sette considerando l’ensemble “Avengers” (“Age of Ultron”, “Infinity War” e “Endgame”). In quest’ultima impresa si rimescolano un po’ le carte del personaggio, a livello introspettivo ed affettivo, come pure del genere narrativo. Ne esce un’opera composita e debordante, non poco fracassona e marcatamente sarcastica, con alcuni punti di pregio. Su Sky e Now l’attore britannico Hugh Laurie, l’indimenticabile Dr. House, passa dietro alla macchina da presa per dirigere (e scrivere) la miniserie “Agatha Christie. Perché non l'hanno chiesto a Evans?” dall’omonimo romanzo della regina del giallo