San Giorgio in Bosco. Al voto dopo il commissariamento

L’ aveva definito “un omicidio politico”. A metà gennaio Nicola Pettenuzzo, segretario provinciale dei salviniani e primo cittadino di San Giorgio in Bosco (6.389 abitanti al 31 dicembre 2021), si era infatti visto sfilare la fascia tricolore attraverso le dimissioni di otto consiglieri: a gennaio tre esponenti della maggioranza (Danila Andretta, Vittorio Trento ed Enrica Zanon) e cinque dell’opposizione hanno spalancato le porte del municipio al commissario prefettizio, Luigi Vitetti.

San Giorgio in Bosco. Al voto dopo il commissariamento
Ma la vita continua e ora si accende la battaglia in vista del voto. Il match si presenta acceso e ricco di incognite, con il centrodestra diviso. I salviniani tornano in campo da soli e si affidano ancora a Nicola Pettenuzzo, che non demorde. La spaccatura nel centrodestra si evidenzia plasticamente nel sostegno che Forza Italia – attraverso il portavoce Simone Prai – ha annunciato a favore di Fabio Zanfardin, presidente del locale circolo di Fratelli d’Italia. Zanfardin, classe 1987, vanta una laurea magistrale in...