Al via l’anno dell’Azione cattolica. Insieme per dare concretezza al Vangelo

Inizia l’anno dell’Ac. Appuntamento domenica 1 ottobre dalle 8.45 per tutti gli educatori adulti, giovani e Acr. Gli adulti si ritroveranno in patronato a Rubano, gli educatori giovani al minore e quelli Acr nel teatro dell’Opsa dove, infine, sarà celebrata in chiesa l’eucaristia per tutta l’associazione. Per la prima volta sarà presente il vescovo Claudio.

Al via l’anno dell’Azione cattolica. Insieme per dare concretezza al Vangelo

È un convegno diocesano speciale quello di quest’anno per gli educatori dell’Azione cattolica perché, per la prima volta, il vescovo Claudio sarà presente alla mattinata formativa, intervenendo in diversi momenti e spostandosi nelle tre sedi, e per la prima volta Francesco Simoni, presidente diocesano da febbraio, potrà gustare, conoscere e riconoscere i volti della “propria” comunità educante.

Domenica 1 ottobre, quindi, tutti gli educatori sono invitati, dalle 8.45 alle 13, a ritrovarsi tra l’Opsa, il patronato di Rubano e il seminario minore per vivere il momento ufficiale dell’avvio delle attività. Poi tutti insieme si ritroveranno alle 12 nella chiesa dell’Opsa per la celebrazione eucaristica.

«Nella tradizione – sottolinea Francesco Simoni – il convegno è l’occasione in cui lanciare le proposte dell’anno, riallacciare relazioni e intrecciarne di nuove. Bello che sia vissuto a livello unitario: che si sia quindi tutti presenti, condividendo assieme il momento centrale dell’eucaristia, vivendo tuttavia ciascuno la specificità del proprio servizio educativo nei tempi dedicati a ogni settore e articolazione durante la mattinata. Il convegno, inoltre, rappresenta la tappa concettuale che poi porta a tradurre nella concretezza e a dar vita a cammini a misura di ragazzo, giovane e adulto».

Gli accompagnatori degli adulti si incontrano nel patronato di Rubano con lo slogan “Attra-verso te! Attraversare la vita e la storia da cristiani adulti appassionati”.
«Dopo la lettura del vangelo di Marco e il racconto della vedova che offre tutto ciò che aveva – spiega Giandomenico Bellomo, vicepresidente diocesano – la preghiera diventerà un proposito, un’intenzione rispetto a ciò che ognuno desidera offrire come contributo personale al cammino dell’anno. Ciascuno sarà invitato a depositare nel tesoro del tempio, le monete dell’impegno, del tempo da spendere per i fratelli, delle idee».

Seguirà, quindi, l’intervento di Silvia Landra, presidente Ac della diocesi di Milano.
«A lei viene chiesto di tratteggiare l’immagine di adulto che si avvicina alla fede e che si lascia incontrare. Adulto con il quale condividere una relazione, magari di gruppo, e un percorso formativo, ma anche che va cercato. Ecco perchè il titolo dice pure “verso te”: dal desiderio che i gruppi adulti non siano per l’autoconservazione, ma luoghi di discernimento e di slancio esterno».

Infine, Chiara Benciolini illustrerà il percorso formativo del testo nazionale Attraverso. Il teatro dell’Opsa verrà “abitato” dagli educatori dell’Acr.
«Ci ritroviamo – spiega Andrea Barzon, responsabile diocesano – anche per salutare e augurare un buon anno a tutti gli educatori che spenderanno tempo ed energie per offrire al meglio la proposta dell’Azione cattolica in parrocchia. Quest’anno siamo felici di accogliere il vescovo Claudio che darà il via alla mattinata con la preghiera e una riflessione».

Accompagnati da canti, musica e entusiasmo, il convegno Acr sarà l’occasione per approfondire il tema del cammino annuale “Pronti a scattare”.
«Il cammino chiederà agli educatori – continua Barzon – di accompagnare i ragazzi a interrogarsi sugli aspetti che fanno di loro delle persone uniche e, allo stesso tempo, simili alle altre. Questa somiglianza conduce i ragazzi a sentirsi parte della “famiglia-chiesa” e proprio nelle loro comunità si faranno portatori della buona notizia di Gesù, con il loro donarsi agli altri».

In linea con gli orientamenti pastorali diocesani, l’Acr accoglie e valorizza il cammino dell’iniziazione cristiana e la proposta del Sinodo dei giovani.
«Proprio su questo i ragazzi dell’Acr avranno per ogni tappa un momento “sinodale”, che abbiamo chiamato #SinoSpace, dedicato al confronto tra loro e con persone della comunità al fine di progettare e vivere un’esperienza di servizio».

Durante il convegno gli educatori saranno accompagnati ad approfondire l’importanza della propria immagine e del riconoscersi immagine di Dio anche da Mariano Diotto, direttore del dipartimento di comunicazione dello Iusve.

Il ritrovo per gli educatori del settore giovani è in seminario minore per approfondire il tema “Questione di stile”.
«L’obiettivo – spiega Carmen Savarese, vicepresidente giovani – è riflettere a tutti i livelli, dalla parrocchia alla diocesi passando per il vicariato, su quale sia lo stile che contraddistingue un gruppo giovanissimi e un gruppo giovani di Ac. L’obiettivo è presentare le nuove proposte di formazione per educatori e i nuovi percorsi per giovani con attenzione agli ambiti di vita del giovane. Insomma, vivere insieme un bel momento di fraternità».

Le dinamiche del convegno saranno interattive: dopo un momento di accoglienza e di lancio del tema per voce di un ospite, verranno coinvolti gli educatori presenti e sarà data parola ad alcuni giovanissimi. Immancabile la fiera di Ac e il momento dedicato alle proposte 2017.

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