Villa Immacolata. La vita di Dio parla in noi: il 18 maggio immersione nella natura

Villa Immacolata Il 18 maggio, immersione silenziosa nella natura in ascolto della Parola. E poi: corso sull’accompagnamento spirituale ed esperienza in monastero

Villa Immacolata. La vita di Dio parla in noi: il 18 maggio immersione nella natura

«Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà»: queste parole di san Bernardo fanno da traccia all’escursione ai ruderi del monte Venda, il monastero degli Olivetani, proposta da Villa Immacolata per il 18 maggio. Un’escursione come esperienza spirituale del silenzio, che viene a conclusione di un itinerario sul silenzio fatto nei mesi precedenti dal titolo “Approdo al silenzio”, ma che è anche a sé stante. «L’intento – racconta don Federico Giacomin, direttore della casa di spiritualità diocesana di Torreglia e accompagnatore nell’escursione – è di fare un’esperienza immersiva nella natura attraverso il dono del corpo per cercare parole nuove. Il silenzio per il silenzio non è efficace. Il silenzio va custodito, va contemplato perché dal silenzio nascono parole e incontri. Si prende contatto con la vita di Dio in noi». Si parte da Villa Immacolata alle 9 e il rientro è per le 19: una giornata intera che prevede un tempo di preparazione all’esperienza vissuto presso la casa di spiritualità, l’itinerario svolto con alcune tappe dove vengono offerti spunti per la modalità del cammino, l’arrivo alla meta, il pranzo (al sacco) e l’esercizio del silenzio guidato dalla parola di Dio con il profeta Elia, quindi il ritorno. L’esperienza viene realizzata con un numero di almeno 15 persone (le iscrizioni si chiudono il 6 maggio). La casa di spiritualità diocesana propone, sulla scia del «prendere contatto con la vita di Dio in noi», anche altre due iniziative fra maggio e giugno: un corso sull’accompagnamento spirituale (dal 30 maggio al 2 giugno) tenuto da don Giacomin a Villa Immacolata e un’esperienza spirituale al monastero di Sant’Agata Feltria (dal 21 al 23 giugno). La prima proposta, che richiede un minimo di conoscenza del mondo spirituale, è rivolta a chi ha le mani in pasta nell’accompagnare le persone nella vita cristiana alla scoperta della volontà di Dio. Il tema è l’accompagnare nelle sue sfaccettature: fra gli argomenti – affrontati in modo laboratoriale a partire dalle proprie esperienze di accompagnamento – il luogo, il contesto, la preparazione, accompagnare e non condurre, il linguaggio non verbale, il rapporto fra accompagnatore e accompagnato. La seconda proposta invece è condotta dalle Sorelle povere di Santa Chiara nel loro monastero in provincia di Rimini. Sono tre giorni di distensione nel senso che il tempo prenderà altri ritmi: si vive la preghiera con le sorelle, si celebra l’eucaristia con loro e sarà possibile anche incontrarle per un testimonianza a partire dai testi della Scrittura. Per informazioni e dettagli sulle proposte: villaimmacolata.net

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