Nell'up di Agna continuano le feste estive: ecco il turno di Borgoforte
Dopo San Lorenzo ad Agna e Prejon con la sua processione di metà agosto, ecco che Borgoforte si prepara a festeggiare la Madonna Pellegrina coinvolgendo ancora una volta tutta l'unità pastorale. L'11, alle 20.30, si terrà anche qui la processione con la statua conservata nella chiesa parrocchiale. Intanto si fa il punto delle iniziative estive, che hanno portato alle generazioni più giovani ottime opportunità di crescita e divertimento.
È in corso di svolgimento tra la fine di agosto e la prima decina di settembre a Borgoforte la sagra della Madonna Pellegrina.
L’appuntamento tradizionale si rinnova dal 1974 e trova svolgimento nel corso di tre fine settimana. Domenica 3 viene allestita anche un'area dedicata ai bambini, che si accompagna allo stand gastronomico funzionante ogni sera. Previsto anche un appuntamento spirituale: lunedì 11 settembre alle 20.30, con la celebrazione della messa, alla quale seguirà la processione con la statua della Madonna Pellegrina, conservata nella chiesa parrocchiale di Borgoforte che è dedicata a sant'Antonio Abate.
Quella di Borgoforte è la terza delle quattro feste patronali dell'unità pastorale di Agna.
Ad Agna il patrono del paese, san Lorenzo, è stato festeggiato con la tradizionale fiera giunta alla 57a edizione e realizzata in collaborazione con il comune. Dopo ferragosto invece i festeggiamenti si sono spostati a Prejon, con la festa patronale che si è conclusa con un momento di fede rappresentato dalla processione con la statua della Madonna “da ponte a ponte”. L’ultimo appuntamento sarà in novembre con la festa della Madonna della salute, nella piccola frazione di Frapiero, che richiama però molte persone da tutto il Conselvano anche dal vicino Piovese.
«Tutta l’unità pastorale – spiega il parroco moderatore don Raffaele Coccato – viene coinvolta con le sagre e vi è anche modo di collaborare tra le diverse parrocchie che la compongono».
L'estate nell’up è stata occasione di proposte formative, rivolte in modo particolare a bambini e ragazzi, che hanno partecipato al grest dell’unità pastorale, al termine della scuola, con una bella presenza di animatori ed educatori, «che hanno sentito la chiamata rivolta loro dal Signore, con una bella disponibilità al servizio».
Una menzione particolare per i campiscuola, che hanno impegnato i ragazzi delle medie, delle superiori, fino ai giovani, «in uno spirito di condivisione a livello vicariale e anche oltre» ricorda don Coccato.
Così per la prima e seconda media è stato proposto un campo residenziale a Rocca d’Arsiè ( nella foto alcuni ragazzi), mentre per i 14enni il campo scuola è stato al mare, in zona Cavallino. La prima e seconda superiore ha compiuto un campo itinerante a piedi in Toscana, terza e quarta hanno invece fatto esperienza di servizio al Sermig di Torino, mentre i giovani dai 19 anni ai 30 sono stati in Sicilia insieme a quelli del vicariato di Conselve.