Arte contemporanea a castello. Le opere di tre giovani reinterpretano il museo del Bacchiglione
Dal 15 marzo fino al 3 maggio c'è "Repertum. Ogni dato emerso": le opere di tre giovani artisti contemporanei – Alex Bellan (Adria), Antonio Guiotto (Padova) ed Elena Harmeski (Forlimpopoli) – riempiono lo spazio del museo archeologico del Bacchiglione all'interno del castello di San martino della Vaneza. Un "tocco" moderno fa rivivere reperti e materiali.
"Repertum. Ogni dato emerso” è la mostra che riunisce nelle sale del castello di San Martino della Vaneza di Cervarese Santa Croce le opere di tre giovani artisti: Alex Bellan (Adria), Antonio Guiotto (Padova) ed Elena Hamerski (Forlimpopoli). L’esposizione curata da Marco Tondello e visitabile dal 15 marzo al 3 maggio (l’inaugurazione è sabato 14 alle 17.30), propone arte contemporanea nel contesto dell’antico castello, per offrire l’occasione di riflettere sul patrimonio culturale che il museo archeologico del fiume Bacchiglione ospita, trasformandolo in una perfetta cornice di dialogo tra passato e presente.
Alex Bellan presenta il video A seconda proiettandolo nei sotterranei del castello: quindici ore di girato è il tempo impiegato per percorrere il tratto fluviale che collega Battaglia Terme al porto lagunare, seguendo i ritmi naturali. Antonio Guiotto occupa le stanze del castello con una serie intitolata Supporti, piccole strutture che agiscono come contraddittori contrafforti al castello. Elena Harmeski apre il percorso al piano terra con una serie di lavori intitolati Apolide (nella foto una delle opere), confrontandosi con il tema che è parte del suo lavoro, ma anche del suo vissuto familiare. In parallelo alla mostra, le cooperative Terra di mezzo ed Ecofficina propongono visite guidate al museo e laboratori per bambini e adulti.
Da domenica 22 marzo saranno in programma attività artistiche studiate per la mostra “Repertum”. Ingresso al museo: 4 euro (intero), 2 euro (ridotto). Info: info@museicollieuganei.it oppure www.museicollieuganei.it
