Idee nuove per fare comunità

Al Rex di Cristo Re, una trentina di volontari gestisce e tiene aperto uno spazio culturale rivolto al territorio che si propone di offrire, autofinanziandosi, momenti di svago e iniziative di formazione. Il programma è pensato per tutte le età, dal teatro per i ragazzi all’opera lirica via satellite.

Idee nuove per fare comunità

È la più vecchia sala cinematografica della città, ma non per questo si fa mancare le più moderne tecnologie come dimostra la recente acquisizione del nuovo proiettore digitale Dci e l’aggiornamento dell’impianto audio Dolby Digital 5.1. Il cinema Rex è nato nel 1958 e da quella data opera ininterrottamente in seno alla parrocchia padovana di Cristo Re.
Una “sala della comunità” a tutti gli effetti che si pregia di offrire, oltre ad allegre occasioni di svago, momenti di formazione e crescita culturale per il territorio di Sant’Osvaldo. Da marzo dell’anno scorso è gestito da un “direttivo” di quattro persone, Stella Anselmi, Maurizio Bonato, Andrea Menon e Demetrio Pala, ciascuna delle quali cura un aspetto specifico dell’organizzazione.
Attorno ad esse c’è un altro gruppo di 25 volontari che si turnano per la biglietteria nelle tante ore di apertura settimanale della sala. «In questo modo – spiega Andrea Menon che li coordina – ci sentiamo parte viva della parrocchia e nello stesso tempo cerchiamo, almeno in un prossimo futuro, di autosostenerci economicamente».
Obiettivi formativi quindi, autofinanziamento, e infine attenzione a ogni età: ai bambini a cui è dedicata la rassegna “Una fetta di teatro” oppure i film della domenica pomeriggio; ai giovani con la rassegna musicale in acustico “Ralf”, con gli spettacoli musicali del mercoledì e con il cineforum; alle famiglie e agli anziani con la programmazione cinematografica ordinaria, le minirassegne filmiche, gli spettacoli teatrali e con le rassegne di opere liriche in diretta rese possibile dal fatto che dall’aprile del 2007 il Rex è entrato a far parte del circuito nazionale Microcinema-Acec, società che gestisce l’intermediazione di film e audiovisivi attraverso la trasmissione via satellite e la conseguente proiezione digitale ad alta definizione. Dopo la trilogia operistica autunnale il ciclo riprenderà a marzo.
Per soddisfare il suo pubblico variegato e per avvicinarsi all’obiettivo del pareggio di bilancio il Rex ha organizzato per le feste natalizie due appuntamenti di richiamo. Venerdì 20 dicembre alle 21 ospita il coro Trepini diretto da Gianni Malatesta, che vanta lo stesso anno di fondazione della sala (1958); lo storico complesso corale intende con questo concerto sostenere il cinema “coetaneo”, accomunato dallo stesso obiettivo di promozione della cultura popolare sul territorio. Le suggestioni armoniche del complesso vocale saranno accompagnate da quelle visive proiettate su grande schermo. Al termine, cioccolata calda e panettone per tutti. Ancora più originale la proposta per il veglione di capodanno. A partire dalle 20.30 la sala sarà... teatro di una festa corale con “abbuffata” di leccornie varie, spettacoli comici sul palco e sul grande schermo (Da Chaplin al mimo Charlie, da Totò Fabio&Pier, da Roberto Benigni a Collettivo Immaginario, da Dustin Hoffman a Stefano Santangelo. Dopo il fatidico “Midnight in Rex” con brindisi, bollicine e fuochi d’artificio, “The show must go on” con karaoke e gags di gruppo. L’inevitabile malinconia della conclusione sarà scaldata da caffé, cioccolata calda, tisane e vin brulé per tutti.

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