Torna Interreligious con i suoi dialoghi (im)possibili tra le fedi

Venerdì 30 gennaio, alle 21 all'Mpx in centro storico a Padova, s'inaugura la seconda edizione di "Interreligious", la rassegna cinematografica e culturale, ideata da Beatrice Rizzato in collaborazione con il centro universitario Zabarella e i rappresentanti cittadini di islam, ebraismo e buddismo. Quattro film, quattro tavole rotonde e due mostre danno l'occasione per parlare di religioni e metterle a confronto nel tentativo di superare stereotipi e pregiudizi.

Torna Interreligious con i suoi dialoghi (im)possibili tra le fedi

Ritorna all’Mpx la rassegna “Interreligiuos” che, nella sua seconda edizione, si concentra sul dialogo e le vie di comunicazione possibili tra le religioni. La serata inaugurale di venerdì 30 gennaio, alle 21, sarà aperta da Katia Malatesta, direttrice artistica del Religion today film festival, che presenterà tre cortometraggi d’archivio sui dialoghi (im)possibili tra le fedi. A ruota, ogni mercoledì di febbraio, altre quattro le serate in calendario: Un dios prohibido (il 4 alle 20.30), Waiting for a miracle (l’11 alle 21), Le chemin du ciel (il 18 alle 21) e Kaddish for a friend (il 25 alle 21).

Pur mantenendo, dunque, forte il suo legame con il linguaggio cinematografico, “Interreligious”, ideata e curata dall’insegnante Beatrice Rizzato, in collaborazione con i rappresentanti delle altre religioni a Padova, si arricchisce anche di un’anima artistica, con due mostre al centro universitario Zabarella e una più culturale con le quattro tavole rotonde della domenica pomeriggio. La prima mostra (aperta dal 30 gennaio all’8 febbraio) si concentra sul cristianesimo con l’esposizione di alcune icone della scuola di San Luca e la seconda dedicata all’ebraismo (dall’1 al 15 marzo) presenta una selezione delle opere di Tobia Ravà, artista padovano di fama internazionale, che poi lascerà per altri sei mesi tre suoi lavori in esposizione al centro di via Zabarella.

«Quest’anno – spiega Beatrice Rizzato – la riflessione della rassegna coinvolge oltre alle tre religioni monoteiste anche il buddismo, vista la disponibilità a collaborare insieme del centro Tara Cittamani che a Padova ormai è una realtà importante». Dunque, oltre al dibattito in sala all’Mpx con un esperto a conclusione di ogni proiezione, le quattro tavole rotonde invitano studiosi e testimoni, alle 15.30 al centro universitario: 8 febbraio (cristianesimo), 15 (islam), 22 (buddismo) e 1 marzo (ebraismo). Alla luce degli ultimi fatti di Parigi, con la strage alla redazione di Charlie Hebdo e nel supermercato ebraico, l’obiettivo della rassegna si sostanzia ancora di più di significati e urgenze: «Abbiamo bisogno di trovare punti in comune tra le fedi – conclude Rizzato – non ciò che le divide, perché tutti, anche se con modalità differenti, cerchiamo sapienza, verità, santità... Oggi la comunicazione tra le religioni, purtroppo, è in difficoltà e per ritrovarla dobbiamo ripartire anche da territori comuni come possono essere il cinema, l’arte, la cultura».

Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano (costo del biglietto: 5 euro); l’ingresso alle mostre e alle tavole rotonde è gratuito. Info: centro universitario, 049-8764688, info@centrouniversitariopd.it

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