Riapre casa La Madonnina, sarà animata dalle Collaboratrici apostoliche diocesane

Ha riaperto i battenti la casa di spiritualità La Madonnina di Fiesso d’Artico. A un anno e mezzo dalla chiusura, decisa dopo la partenza dei padri monfortani dalla diocesi di Padova, il desiderio del vescovo Antonio di rivedere attivo questo polo spirituale per i vicariati del Veneziano è diventato realtà sabato 3 gennaio

Riapre casa La Madonnina, sarà animata dalle Collaboratrici apostoliche diocesane

Mons. Mattiazzo, di fronte a un cospicuo numero di fedeli presenti, ha benedetto casa La Madonnina, assieme ai sacerdoti del vicariato di Dolo, riaprendo così ufficialmente la struttura chiusa dalla partenza dei padri Monfortani e poi ha guidato la giornata di formazione delle collaboratrici apostoliche diocesane a cui è stata affidata l’animazione della casa.
«Si tratta di un passaggio importante nella storia di questo “piccolo germoglio” che rappresenta la nostra esperienza nella vita della chiesa di Padova – osserva Virginia Kaladich, responsabile delle cad – L’animazione di casa Madonnina è perfettamente in linea con la nostra missione concepita a servizio della pastorale: questa casa è sempre stata inserita nella quotidianità dei cinque vicariati (Dolo, Vigonovo, Campagna Lupia, Vigonza e Villanova di Camposampiero) e così continuerà a essere, esattamente secondo la volontà del vescovo Antonio. In questo modo ci sentiamo sempre più parte della comunità diocesana».
Inoltre, per la sua posizione geografica, casa La Madonnina può attirare giovani e adulti dalle diocesi di Treviso e Venezia. In questa fase sono in via di definizione le modalità di presenza nella casa da parte dell’associazione delle collaboratrici apostoliche, ma sui primi passi da compiere le idee sono già chiare: «Cercheremo fin da subito un confronto aperto e disponibile con i vicari e i parroci della zona pastorale – riprende Kaladich – in maniera da essere quanto più possibili utili nel nostro servizio».
Casa La Madonnina entra quindi nella rete di impegno delle sei cad padovane dedite definitivamente, a cui il prossimo 25 marzo si unirà Silvia De Franceschi.
Fiesso d’Artico si unisce quindi alle comunità di Cittadella e al Sabinianum di Monselice, a cui vanno aggiunte le parrocchie di Mestrino e Tencarola nelle quali operano le quattro giovani in formazione. Sempre a marzo, inizierà il periodo di verifica sugli statuti dell’associazione, oggi ad experimentum, che dovranno diventare definitivi.

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