Don Evaristo Mercurio. Con i “suoi” fino all’ultimo: verrà ricordato a Valnogaredo sabato 20 aprile alla messa delle 18

Don Evaristo Mercurio moriva 25 anni fa in Ecuador, dove era stato inviato dalla Chiesa di Padova come fidei donum. Viene ricordato a Valnogaredo sabato 20 aprile alla messa delle 18

Don Evaristo Mercurio. Con i “suoi” fino all’ultimo: verrà ricordato a Valnogaredo sabato 20 aprile alla messa delle 18

Sabato 20 aprile, alle 18 nella chiesa di Valnogaredo, sarà celebrata una messa in ricordo di don Evaristo Mercurio. 25 anni fa, il missionario fidei donum, nativo della frazione di Cinto Euganeo, veniva improvvisamente a mancare in Ecuador, travolto dalla piena del fiume Tabiazo mentre cercava di raggiungere la comunità di Chontaduro per le confessioni della Settimana santa. Alla messa per don Evaristo prenderanno parte i fidei donum, preti e laici, rientrati dall’Ecuador, sacerdoti e amici, nonché una comunità, quella di Valnogaredo, che ha mantenuto caro il ricordo di questa vita donata per la Chiesa e per la missione, intrapresa nel 1990 all’età di 47 anni e con 23 di messa alle spalle. In Ecuador, fino al 1997, don Evaristo fu parroco a Cristo Rey e contemporaneamente professore al Seminario di Tulcàn. «Era molto alla mano, semplice, diceva sì a tutti, tanto che gli dicevamo, quando veniva a mangiare in Seminario, di dire ogni tanto anche dei no» ricorda don Silvano Silvestrin, partito con lui per Tulcàn. Nel luglio 1997 è passato ad Esmeraldas. Qui, nella parrocchia di Santa Teresita, le visite alle comunità montane più isolate si intervallavano agli impegni diocesani di insegnante, coordinatore dei preti e componente del consiglio presbiterale. «Me lo ricordo sempre disponibile e sorridente» racconta don Francesco Bonsembiante, all’epoca fidei donum a Esmeraldas. La morte lo ha raggiunto il 30 marzo 1999, il martedì santo, travolto da un fiume in piena. Sia don Silvestrin che don Bonsembiante ricordano quei giorni tragici: il dolore del vescovo di Esmeraldas, Eugenio Arellano Fernández; lo smarrimento del vescovo di Padova, Antonio Mattiazzo, e dell’allora direttore del Centro missionario don Ruggero Ruvoletto, a pochi mesi dalla morte di un altro fidei donum, don Luigi Vaccari, ucciso in un incidente d’auto; il triste ritorno della salma in aereo: «Siamo partiti insieme, siamo tornati insieme» confida don Silvestrin. Don Raffaele Coccato, direttore dell’Ufficio di pastorale delle missioni di Padova, all’epoca fidei donum in Kenya, visitò il luogo della morte e del ritrovamento della salma a pochi mesi dalla tragedia, per porre una targa insieme ai parenti di don Evaristo e ad altri preti: «I missionari non cercano il martirio, ma lo mettono in conto, fa parte di chi vive in territori con situazioni estreme. Negli anni degli scontri tribali, in Kenya, il vescovo locale ci aveva obbligato a fare un passo indietro: “Ho bisogno di voi non come martiri, ma come pastori”. Eppure, quando vengono a mancare figure come padre Ezechiele Ramin, don Ruggero Ruvoletto, don Luigi Vaccari o don Evaristo Mercurio, scopri cose che non avresti mai scoperto su queste persone, come l’affetto di comunità che sentono che quel prete era lì con loro fino in fondo, con tutto se stesso».

“Lunedì della missione”: il 15 si parla di ambiente

Avrà come focus l’ambiente il prossimo “Lunedì della missione” in programma il 15 aprile dalle 20.45 sul canale Youtube dedicato. Moderati da Marianna Malpaga, del settimanale diocesano Vita Trentina, interverranno Maria Predyova (Operazione Colombia, Cile), Fabio Garbari, missionario gesuita nell’Amazzonia Boliviana, e don Luigi Turato, missionario fidei donum della Diocesi di Padova in Brasile.

Festa della missione con l’ordinazione di don Lucio

«L’ordinazione episcopale di don Lucio Nicoletto è Festa della missione»: è questo il messaggio che giunge dal Centro missionario diocesano. «Per la nostra Chiesa sarà un momento importante di festa, di lode e ringraziamento al Signore per questa speciale chiamata di un suo servo “affinché il Regno sia annunziato e la Chiesa sia impiantata nel cuore del mondo” (dalla lettera di don Lucio alla Chiesa di Padova). Per dare la giusta attenzione a questo evento, i missionari, i loro familiari, gli animatori e gruppi missionari della Diocesi sono invitati a partecipare numerosi all’ordinazione in programma sabato 1° giugno (alle 16 in Cattedrale).Questo è il motivo per cui la tradizionale Festa della missione, prevista per il 2 giugno, la vivremo nella celebrazione dell’ordinazione episcopale di don Lucio». L’ingresso nella prelazia di São Felix do Araguaia sarà il 30 giugno.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)