Quaresima di fraternità. 40 giorni di cammino con lo sguardo rivolto al mondo

Quaresima di fraternità La proposta di animazione è accompagnata, quest’anno, dalla “definizione” che don Tonino Bello ha dato di questo tempo forte: “Dalla testa ai piedi”. Cioè dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì Santo

Quaresima di fraternità. 40 giorni di cammino con lo sguardo rivolto al mondo

Ad accompagnare il cammino di Quaresima – che va, come ricordava don Tonino Bello, “dalla testa ai piedi”, dalle ceneri in testa del Mercoledì delle Ceneri all’acqua sui piedi del Giovedì Santo – anche quest’anno c’è la proposta della Quaresima di fraternità del Centro missionario della Diocesi di Padova. Le proposte – contenute sul sito www.quaresimadifraternita.it e su carta, fino a esaurimento scorte, in Centro missionario – consistono in un itinerario spirituale basato sui cinque sensi, sviluppato sia per gli adulti che per i più piccoli, e uno strumento per la riflessione e la preghiera personale e comunitaria. Ogni settimana si partirà da una testimonianza dalle terre di missione: dal Brasile con don Luigi Turato, dalla Terra Santa con suor Lucia Corradin delle suore terziarie francescane elisabettine, dall’Etiopia con Ilaria Scocco, da Pacaraima, al confine tra Venezuela e Brasile, con don Mattia Bezze e dalla Thailandia con don Bruno Rossi. A corredo del testo biblico, poi, le “frasi aperte” di don Silvano Trincanato dell’ufficio di Pastorale della famiglia “So-stare su…”; il commento del biblista don Maurizio Rigato nella sezione “Mi metto in ascolto” e infine, con don Giovanni Molon, il collegamento con uno dei cinque sensi, tra fisicità e spirito. Dalla vita alla Parola, di nuovo dalla Parola alla vita con l’esperienza di testimoni quali Dorothy Stang, le donne di Women Wage Peace, Annalena Tonelli, don Oreste Benzi e i coniugi Takashi Paolo Nagari e Marina Midori Moriyama. Altri materiali riguardano le indicazioni per la cura delle liturgie con don Sebastiano Bertin, con un’attenzione ai segni liturgici che coinvolgono i sensi, come il segno della croce, la proclamazione della Parola di Dio, i colori liturgici, l’incenso e la comunione. «Aspetti – riflette Sandra Zemignan del Centro missionario – troppo spesso non valorizzati, ma che invece potrebbero aiutarci ancora di più ad entrare nel senso più profondo dei misteri che viviamo». Esclusivamente in digitale, sempre sul sito www.quaresimadifraternita.it, le proposte per i ragazzi, una ricca “cassetta per gli attrezzi” da cui genitori, educatori e catechisti possono attingere ogni settimana attività, riflessioni e sussidi che collegano la Parola di Dio a uno dei cinque sensi, un personaggio biblico, un testimone e un paese. Centrale per la Quaresima di fraternità è la dimensione del sostegno ai progetti missionari in Etiopia, Venezuela, Brasile e Thailandia, anche grazie al salvadanaio da porre nell’“angolo bello” della casa «come segno di condivisione e fraternità»; quest’anno è stata realizzata anche nella versione extralarge in formato cubico da usare in parrocchia. Numerosi i progetti che si possono sostenere come un orto comunitario in Brasile, il doposcuola per gli studenti in Etiopia, il sostegno ad anziani e malati in Thailandia, progetti di microimpresa in Venezuela.

Giovani: ritiro e Ceneri con il vescovo

“Oltre. Con lo sguardo del Padre” è il titolo del ritiro spirituale che aprirà la Quaresima dei giovani del centro storico di Padova. L’appuntamento è alle 19.30 nella chiesa dei Servi, in via Roma, dalla quale ci si sposterà in Cattedrale, dove alle 21 il vescovo Claudio presiederà la liturgia con l’imposizione delle ceneri. «L’invito è per i giovani del centro storico, gli universitari e i fuorisede – spiega don Paolo Zaramella, direttore dell’ufficio di Pastorale dei giovani – È una proposta di cui sono particolarmente contento, perché vede il concorso e la collaborazione di tutte le realtà che già coordinano la pastorale universitaria». Lunga la lista dei promotori: oltre agli uffici di Pastorale dei giovani, delle vocazioni e la pastorale universitaria, collaborano le parrocchie del centro storico, il Centro universitario, i collegi cattolici, la Comunità Sant’Egidio, Comunione e liberazione, Fuci, i FuorInSede dell’Azione cattolica, i Focolarini, le Elisabettine, i Minori conventuali, gli Scout universitari, l’Antonianum e le comunità neocatecumenali. Nella chiesa dei Servi, la veglia sarà incentrata sul Vangelo del giorno, a partire dalle parole “Il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà”. «Lo sguardo del Padre – commenta don Zaramella – è uno sguardo che ci dona la forza, nello Spirito di Gesù Risorto, di amare oltre, di andare oltre la nostra capacità di amare». Nel tempo di ascolto e condivisione tre testimonianze a partire da altrettanti temi al centro delle cronache di questi mesi: la cura e il rispetto del Creato; la capacità di amare e di voler bene con quel di più che ci mostra Gesù come esito di liberazione da relazioni di possesso e di dominio; la pace e le relazioni di fraternità come esito di liberazione dalla guerra e dai conflitti.

Ritiro di Quaresima

Il clero padovano s’incontra giovedì 15 febbraio all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, dalle 9 alle 12, per il ritiro di Quaresima. Dopo la preghiera dell’Ora Terza è previsto un momento di riflessione sul tema “La vita della Chiesa alla luce della croce” a cura di don Alberto Cozzi, sacerdote della Diocesi di Milano. È docente presso la Facoltà teologica di Milano e l’Issr di Milano (dal 1997). Gli ambiti di insegnamento sono il Mistero di Dio (Trinità), la Cristologia e la Teologia delle religioni. È membro della Commissione teologica internazionale per il quinquennio 2021-26.

Andrea Canton

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