Entro i prossimi quattro anni, il Paese dovrà compiere riforme epocali, rispettando rigide scadenze. Basteranno a cambiare gli italiani?
Mappe 08 – Il Pnrr – giugno 2022
Ora si fa sul serio. L’ambizione di una filiera dell’idrogeno verde a Marghera, il tram di Padova, il settore della concia a impatto zero. E poi salute e ricerca.
Roma non è stata costruita in un giorno, si dice. Certamente vero, ma tempo e pazienza non sempre sono alleati se al cospetto di scadenze e tempistiche da rispettare, siamo ancora alla costruzione delle fondamenta.
Dubbi. Siamo davanti alla costruzione o demolizione del Sistema nazionale? Se a crescere, in realtà, è quello privato...
«Le frodi sui fondi europei e sul Pnrr sono in forte crescita... il 20 per cento delle citazioni in giudizio hanno riguardato indebite percezioni di fondi europei e nazionali, per una richiesta risarcitoria di oltre 231 milioni di euro».
Ambiente, futuro e Pnrr visti da uno sguardo “interno”. Come quello di Etra, la multiutility a totale proprietà pubblica (soggetta alla direzione e al coordinamento dei Comuni soci) che gestisce il servizio idrico-ambientale e quello dei rifiuti per 70 Comuni nella provincia di Padova e Vicenza.
Viaggiamo nel campo dell’ipotetico, il rischio, però, è di avere un Paese ancor più cementificato. La messa in sicurezza del territorio è solo un decimo rispetto all’investimento su nuove infrastrutture